CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...]
Si tratta di un progetto già caldeggiato col re Ladislao che il della Polonia - convincendolo, col più generoso esborso di denaro, . pp. 75, 131, 224; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, III, Venezia 1830, p. 152; VI, ibid. 1853, p. 431 (e ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] di quell'anno si trattenne nella cerchia di Callisto II e tra settembre e ottobre lo segui a Benevento.
Una prima legazione portò E. in Polonia benedettino di Tyniec, su preghiera del duca Boleslao, di suo figlio Ladislao e del vescovo di Cracovia ...
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Michele III Romanov
Zar di Russia (n. 1596-m. 1645). Figlio del boiaro Fëdor Romanov, metropolita di Rostov, fu proclamato zar nel 1613, mettendo fine al periodo dei «torbidi», e diede inizio alla dinastia [...] . Dal 1619 governò insieme al padre, divenuto patriarca col nome di Filarete. M. consolidò lo Stato, concludendo la Pace di Stolbovo (1617) con la Svezia e un accordo (1634) con la Polonia-Lituania, grazie al quale Ladislao IV Vasa lo riconobbe zar. ...
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Figlio (n. 1596 - m. 1645) del boiaro Fëdor Nikitič Romanov, divenuto metropolita di Rostov col nome di Filarete, fu proclamato zar nel febbr. 1613, dopo che Mosca era stata liberata dai Polacchi. Quando [...] del riconoscimento ad essa dell'Ingria e della Carelia, nel 1634 sul fiume Poljanovka fu concluso un accordo con la Polonia-Lituania, per cui Ladislao rinunciò alle sue pretese al trono moscovita e riconobbe zar M., ricevendone Smolensk e Černigov. ...
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Figlio (n. 1595 - m. 1648) di Sigismondo III Wasa, fu eletto (1632) al trono diPolonia grazie alla sua larga popolarità. Ebbe una educazione umanistica, distinguendosi come condottiero non meno che come [...] là del Dnepr e della Dvina. Fu tollerante verso i protestanti, e nel Colloquium Charitativum di Toruń (1648) cercò di promuovere l'intesa fra le diverse confessioni; durante la guerra dei Trent'anni riuscì a muoversi abilmente tra Francia e Asburgo ...
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Figlio (1086-1138) del duca Ladislao Ermanno, salì al trono nel 1102, lottando a lungo contro il fratellastro Zbigniew, che aveva il favore dell'imperatore Enrico V. Riuscito vincitore, mosse poi alla [...] . Promulgò uno statuto che regolava l'esercizio del potere sulla base del seniorato, mentre ognuno dei figli otteneva una provincia ereditaria: statuto però che, per la decadenza del seniorato, fu causa di una lunga divisione del territorio polacco. ...
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