ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] concilio, per indurli ad accordarsi con Ladislao, protettore di Gregorio XII; quindi, Sigismondo di Ungheria; nel li colpiva nel patrimonio; nè, d'altra parte, il nuovo sistema di sedizione. Il papa Eugenio IV, che abitava a Santa Maria Novella ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] abbia lavorato in Ungheria, dato che con monumento gotico del re Ladislao Jagiello nella cattedrale di Sigismondo I, in Rendic. d. Commissione per gli studi di complesso architettonico del Wawel e la sua storia), IV, Kraków 1908, passim; L. Réau, L' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento rappresenta il periodo di massimo splendore politico, economico e culturale [...] e nel 1581 in Lituania) è istituita la suprema Corte d’appello, il Tribunale della corona, stabile e composta da opera di Casimiro IV Jagellone, re di Polonia, che assicura al figlio Ladislao le Corone di Boemia (1471) e di Ungheria (1490), sul ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV manifestano in pieno le contraddizioni relative al potere delle [...] Napoli e di Ungheria per conto del figlio Ladislao; Maria di Blois, regina titolare di Sicilia, per il figlio Luigi II d’Angiò.
Il da uomo, avrebbe ottenuto il papato alla morte di Leone IV e che, dopo due anni di governo, sarebbe stata scoperta ...
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Cecoslovacchia
Riccardo Picchio
Le terre ceche di Boemia e Moravia che, insieme con la Slovacchia, costituiscono la moderna C., rientrarono negli orizzonti politico-culturali di D. in virtù della loro [...] attorno al 1300, quando Ladislao il breve (Lokietek) di mar ne porta, con Pd VIII 65-66 a proposito dell'Ungheria, quella terra che 'l Danubio riga / poi che le relative al viaggio italiano di Carlo IV nel 1355. Di D. avrebbe potuto parlare allora all ...
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Figlio (n. 1132 circa - m. 1165) di Béla II il Cieco, per dissensi col fratello, re Géza II, si rifugiò (1154) alla corte dell'imperatore d'Oriente Manuele I, che se ne servì come strumento nella sua lotta [...] contro l'Ungheria. Dopo la morte del fratello Ladislao, riuscì a tenersi per alcuni mesi (1163) sul trono magiaro, ma lo stesso anno fu sconfitto e fatto prigioniero dal nipote Stefano III che lo rimandò a Bisanzio. ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] donne al lavoro sul telaio. In Ungheria, a partire dalla fine del , già protetta da Ladislao di Durazzo, e poi da Giovanna II, da Alfonso d'Aragona, da Ferdinando produzione meridionale e insulare (v. tab. IV).
Dopo il grande splendore, del quale si ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] dottrinale. Già S. Ireneo (Adv. haer., IV, 33, 7) usa "scisma" a indicare Ungheria e Navarra. I cardinali dissidenti furono raggiunti da quattro cardinali del papa d Giovanni XXIII fuggito a Firenze davanti a Ladislao di Durazzo si rivolse al nuovo ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] in Austria, Ungheria, Germania, Polonia hanno le chiese francescane più grandi e più belle d' Italia, come S. Maria Gloriosa a Venezia tra cui il papa Nicolò IV; da allora ai nostri Simone da Lipnica (1482), Ladislao da Gielnow (1505), Tommaso ...
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PIGNATELLI
Ruggero Moscati
. Celebre famiglia napoletana, che gli scrittori d'araldica ritengono d'origine longobarda, e di cui si hanno dati storicamente controllabili sin dal sec. XII. Nel 1102 Lucio [...] d'Angiò; Giacomo, Landolfo, Masello furono, infine, tra i più fedeli sostenitori di re Ladislaod'Aragona Cortes (1689-1767), si distinse combattendo nelle guerre di successione, e fu in Ungheria 1812), nominato da Ferdinando IV suo vicario in Napoli, ...
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