SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] , pronti a passare dalla parte del re di Napoli, Ladislao, o da quella degli Ottomani. Non fu invece fortunato .A. Sabellico, Historiae rerum venetarum ab urbe condita libri XXXIII. in IV. decades distribuiti, Basileae 1661, pp. 345 s.; A. Redusio, ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] inoltre eseguiti: il baldacchino dei monumento gotico del re Ladislao Jagiello nella cattedrale di Wawel (1519-24), l' i ich dzieje… (Il complesso architettonico del Wawel e la sua storia), IV, Kraków 1908, passim; L. Réau, L'art du Moyen Age et ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] nel 1410 o nel 1411 era stato inviato al re Ladislao di Angiò Durazzo in qualità di ambasciatore del pontefice. Nel XV, in Arch. stor. pratese, III (1920), pp. 97-102, 149-153; IV (1921), pp. 66-70; A. Badiani, Il monumento funebre di messer G. I., ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] acquisto della Dalmazia, offerta a Venezia da Ladislao d’Angiò in opposizione a Sigismondo d’ 273, 279, 285, 287, 312, 314-316, 318, 321, 323-326, 365, 370-383; IV, ibid. 1896, pp. 8-49, 170; G.M. Thomas, Diplomatarium Veneto-Levantinum, II, Venetiis ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] il re lo adoperava soprattutto contro Braccio da Montone. Morto improvvisamente Ladislao a trentasette anni, il 6 ag. 1414, l'A. Per la battaglia di Roccasecca v. pure N. Valois, La France et le grand Schisme d'Occident, IV, Paris 1902, pp. 139-141. ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] tra i candidati alla sua mano. In una lettera diretta a Sisto IV, il 30 luglio 1475, B. si firmava però come regina d' la successione al trono il figlio del re di Polonia Ladislao Jagellone da cui aveva ricevuto in cambio promessa di matrimonio ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] sia interni dell'Ordine sia politici, e di San Ladislao in Croazia, che si trovava sotto il dominio dell'Impero 1709-15), nella Bibl. bio-bibl. d. Terra Santa, n.s., IV-V, Quaracchi 1924.
Della sua elevazione al generalato, cui partecipò in segno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento rappresenta il periodo di massimo splendore politico, economico e culturale [...] dalle Dietine e dai Capitoli.
Il regno di Sigismondo I Augusto
Grazie all’accorta opera di Casimiro IV Jagellone, re di Polonia, che assicura al figlio Ladislao le Corone di Boemia (1471) e di Ungheria (1490), sul finire del XV secolo la dinastia ...
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Visconti, Filippo Maria
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gian Galeazzo Visconti, signore e poi primo duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, Filippo Maria nacque a Milano il 3 settembre [...] morte, di Gian Galeazzo Visconti (nel 1402) e di Ladislao di Durazzo (nel 1414), aveva salvato la libertà di Firenze in modo che di nuovo la lega riprese le armi» (Ist. fior. IV xv 2); si muove più per paura che per considerazione (come durante la ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] .
Dopo essere stato riconfermato storiografo di corte dal nuovo re, Ladislao II, il B. rinunciò alla sua carica in Recanati e si 206-216; J. Kernény, Bonfinius élete és munkái,in Ui Magyar Muzeum, IV, 1, Pest 1854, pp. 246-270, 315-323; A. Helmár, ...
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