CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] Roma era entrato con l'esercito in città. Il 13 luglio Ladislao concesse totale perdono al C. e a suo nipote Giacomo (IV).
Durante i quattro anni dell'ostilità tra i Caetani e Ladislao, i feudi dei Caetani erano rimasti abbandonati e della situazione ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] 'annuncio della conquista di Roma da parte di Ladislao di Durazzo (25 apr. 1408) aveva finalmente Chronique de la maison de Challant, a cura di O. Zanolli, in Archivum augustanum, IV (1970), p. 32; Cariche del Piemonte e paesi uniti, I, Torino 1798, p ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] è indice di una divergenza politica tra il C. e Ladislao. Nel corso del medesimo anno combatté nell'Italia settentrionale agli con la struttura politica cittadina.
Il 20 apr. 1441 Eugenio IV nominò il C. (indicato come "miles, civis Aquilana") ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] da Bologna per Costanza (il suo avversario in Italia, Ladislao, era morto in agosto), dove arrivò alla fine di Torquemada, a cura di E. Candal, Romae 1942, ad Ind.; Repertorium Germanicum, IV, Martin V., a cura di K.A. Fink, Berlin 1943-79, ad ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] Luigi II d’Angiò nella lotta contro il re di Napoli Ladislao di Durazzo, e assoldò per il Comune il condottiere Sforza da , in LdF. Bollettino della ricerca sui libri di famiglia in Italia, IV (1990), pp. 20-24; A. Lanza, Firenze contro Milano (1390 ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] papa non risultò gradita alla corte polacca. Ladislao Jagellone (che, sposando Edvige d'Angiò, Governo, Provvigioni "in capreto", III, cc. 176-179, 229v-230, 299, 366-367; IV, cc. 31v, 32, 96; Ufficio dei Riformatori degli estimi, s. I, regg. 8 ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] ottobre), i Colonna e altri nobili romani fecero appello a Ladislao di Napoli, che entrò in Roma il 19 ottobre. Il La France et le Grand Schisme d'Occident, III, Paris 1901, p. 523; IV, ibid. 1902, pp. 123, 135; A. Galieti, Il castello di Civita ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] in seguito al trattato del 9 luglio 1409, Ladislao, re di Napoli, cedette a Venezia, per centomila I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, IV, Venezia 1896, pp. 9, 226-; S. Polenton, La Catinia,le orazioni e ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] marzo 1418), 286r, 293v (15 ag. 1418), 318v (23 maggio 1419); Cod. II, IV, 434, n. 34, pp. 236r-239v (consilium).
È probabile infine che il B. il 9 gennaio di quell'anno tra Firenze e re Ladislao: il parere fu presentato il 4 giugno 1411.
Nel ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] discolparsi da quell'accusa al re di Napoli Ladislao - anch'egli indignato per la fine del , Il gran conestabile Alberico da Barbiano ed i conti d'Urbino, in Studi romagnoli, IV (1953), pp. 19-36; L. Chiappini, Gli Estensi, Varese 1967, pp. 84 ...
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