CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] Serristori e Luigi Pitti di recarsi ambasciatori presso Ladislao di Durazzo re di Napoli, per perorare la Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Carte Pucci, n. 29, tomo IV; Legazioni e Commissarie, n. 5; Priorista Mariani, III, C. 555; Tratte, ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] per quanto poteva l'autorità del re di Napoli Ladislao, che allora aveva imposto il suo controllo su coinvolto nel conflitto che contrappose la sua famiglia al successore di Martino V, Eugenio IV.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Reg. Vat. 352, f. ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] fu legato presso la Curia papale e il re di Napoli Ladislao d'Angiò Durazzo. Nel 1400 si recò di nuovo, con Niccolò 73r; Archivio Magalotti, 121, c. 69; Firenze, Biblioteca nazionale, II, IV, 243: F. Sacchetti, Poesie, cc. 410-411; Magl., XXVI, 112: ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] ed a Roma, per trattare i problemi suscitati dalla discesa di Carlo IV in Italia; questa prima parte della sua carriera politica (nel 1370 dalle guerre sostenute contro i Visconti, Pisa e Ladislao. Facendo della lotta politica tra le consorterie la ...
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CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] le truppe regie a ritirarsi. Soltanto nel 1413, dopo che Ladislao ebbe di nuovo occupato Roma, il C. e i suoi cura di G. Caetani, III, San Casciano Val di Pesa 1928, pp. 275, 298 s.; IV, ibid. 1929, pp. 38, 93, 170, 129 s., 156 s., 159-164, 171 ...
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FEDERICO II, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA, IL BELLICOSO
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo VI (v.), duca d'Austria, e di Teodora, nipote dell'imperatore bizantino Isacco Angelo II, nacque intorno al [...] completò l'opera di pacificazione. Quando il re ungherese Bela IV, dopo aver subito una rovinosa sconfitta dai mongoli sul fiume Sajo che evidentemente voleva imporre il matrimonio di Gertrude e Ladislao con la forza delle armi, e in seguito contro ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] e di Sicilia - Isabella e il futuro Carlo Il - con Ladislao e con Maria, figli di Stefano V d'Ungheria. Doveva Cancelleria angioina..., a cura di R. Filangieri, I-II, Napoli 1950-51, ad Indices;IV, ibid. 1952, pp. 8, 197; V-XVII, ibid. 1953-1963, ad ...
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FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] XXIII; i Ferretti allora si rivolsero a Ladislao, che obbligò il Comune di Ancona ad consigliari, vol. XXXI, c. 21; Philelphi epistolarum libri XXXVII,Venetiis 1502, c. iv; Carteggio di G. Aurispa,a cura di R. Sabbadini, Roma 1931, in Fonti ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] per la massima parte nelle mani di Luigi II ed il dominio di Ladislao si era ridotto quasi solamente alla città di Gaeta, il C. Giovanni XXIII, a cura di G. Canestrini, in Arch. stor. ital., IV (1843), 1, p. 294;L. Contarini, La nobiltà di Napoli ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] fermana, a cura di G. De Minicis, in Doc. di storia italiana, IV, Firenze 1870, pp. 9, 123; Cronicon Siculum incerti authoris, a cura , Città di Castello 1966, pp. 69 s.; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angió-Durazzo, Napoli 1969, pp. 38, 40, 44. ...
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