SIGISMONDO III Wasa, re di Polonia e di Svezia
Giovanni Maver
Figlio di Giovanni III re di Svezia e di Caterina Jagellone, sorella di Sigismondo Augusto, nacque il 20 giugno 1566 a Gripsholm, morì a [...] (1610) e l'occupazione di Mosca, avrebbe potuto condurre al trono russo i Wasa (a Mosca era stato proclamato zar Ladislao, figlio di Sigismondo), se all'avversione della maggioranza dei boiari per il cattolicesimo, non si fosse aggiunta la sospettosa ...
Leggi Tutto
OLEŚNICKI, Zbigniew
Jan Dabrowski
Uomo di stato polacco, vescovo di Cracovia e cardinale, nato a Sienno nel 1389, morto a Sandomierz il 1° aprile 1455. Terminati gli studî all'università di Cracovia [...] presso Varna e la morte del re (1444) furono un grave colpo per la politica dell'O. Il successore di Ladislao, Casimiro Jagellone, abbandonò l'espansione verso il Mar Nero e rivolse la propria attenzione al nord. In Polonia invece piegò l'influenza ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] . Quando, nel 1572, dopo la morte dell’ultimo Jagellone, legati polacchi andarono a prendere a Parigi il primo aveva composto in occasione della visita del principe Ladislao Sigismondo (dal 1632 re Ladislao IV) in Italia nel 1625. Nel 1646 ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] tenne un discorso dinanzi al Senato, proponendo un'alleanza tra la Repubblica gli Jagelloni e gli Asburgo contro il Corvino; dopo la pace con l'Ungheria, se Ladislao fosse stato riconosciuto sul trono di Boemia, la Polonia s'impegnava a partecipare ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento la Boemia è agitata dal movimento hussita. Il ceco Jan Hus denuncia [...] del temibile esercito di Mattia, Giorgio Podebrady risponde facendo eleggere dagli stati di Boemia, quale suo successore, Ladislao VII Jagellone (1456-1516), figlio di Casimiro di Polonia (1427-1492), creando, quindi, motivo di rivalità tra Ungheria ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] l'Hunyadi ed il giovane re d'Ungheria e Polonia, Ladislao III, l'adesione convinta di Eugenio IV alla guerra santa, 1526 sconfisse a Mohàcs gli Ungheresi, il cui re Luigi Il Jagellone trovò la morte sul campo di battaglia: nell'Adriatico, Ragusa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] il fiorentino Filippo Buonaccorsi, noto come Callimachus experiens, fu autore di una Historia de rege Vladislao (ossia di Ladislao III Jagellone, che regnò dal 1434 al 1444), edita ad Augusta nel 1519. Così in Ungheria, in stretto rapporto con ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] tra il 1404 e il 1414 dal re di Napoli, Ladislao d'Angiò-Durazzo. Intanto Filippo Maria Visconti, divenuto nel 1412 parte dell'Ungheria. D'altro canto, la morte di Luigi II Jagellone aveva aperto la successione al Regno di Boemia e di Ungheria, ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] estero. Qualche mese dopo gli toccò però un'altra ambasceria: il 14 genn. 1500 accettò "libentissime" di recarsi presso Ladislao II Jagellone, re di Boemia e d'Ungheria, insieme con il collega Vettor Soranzo.
La Repubblica si trovava in guerra con il ...
Leggi Tutto
DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] città e fin dal secolo XIII aveva mantenuto stretti rapporti con la Corona ungherese: in particolare nel 1493 Ladislao II Jagellone, re di Boemia e d'Ungheria e figlio di Casimiro IV di Polonia, aveva designato il dotrienicano Vincenzo De Andreis ( ...
Leggi Tutto