CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] proprio contro il re di Napoli.
Il C. continuò a servire il pontefice nel corso delle successive lotte tra Giovanni XXIII e Ladislao: nel settembre 1411 gli fu affidato il governo di Roma insieme con Paolo e Francesco Orsini. ed egli difese la città ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile napoletana originaria della Normandia. Capostipite è Turgisio, giunto nel Napoletano insieme al fratello Angerio (capostipite dei Filangieri) al seguito di Roberto il Guiscardo (1045), [...] e s'imparentarono con essi acquistando grande importanza nel regno. Subìta un'eclisse di potenza sotto i Durazzeschi (re Ladislao fece trucidare non pochi S., rei di aver capitanato la rivolta dei baroni napoletani durante la sua spedizione del 1403 ...
Leggi Tutto
Capitano di ventura (Vipacco 1420 circa - Graz 1471). Dapprima al servizio imperiale, accorse in aiuto di Federico III, assediato a Wiener-Neustadt. Fu poi, dal 1453 al 1457, al servizio di re Ladislao [...] Postumo. Riconciliatosi con l'imperatore, ma ribellatosi ancora nel 1467 e nel 1469, scoperta la sua alleanza con Mattia Corvino, finì decapitato ...
Leggi Tutto
OTTONE vescovo di Bamberga
Walter HOLTZMANN
Nato tra il 1060 e il 1070 da nobile famiglia sveva, cappellano della sorella del re Enrico IV, che era moglie del duca di Polonia Ladislao I, fu messo poi [...] a capo dei lavori per la costruzione del duomo di Spira e nel 1102 assunse la direzione della cancelleria imperiale; nel dicembre dello stesso anno Enrico IV lo nominò vescovo di Bamberga. Nell'ultima ...
Leggi Tutto
DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] il partito filoangioino. Nella lotta per il controllo politico del Regno napoletano, che si era aperta con la morte di Ladislao, il D. si mosse con molta spregiudicatezza. Nel 1424 rispose all'appello di Giovanna II e venne con numerosi vassalli ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio di Andrea Matteo e di Caterina Tomacelli, nacque non prima del 1394, succedendo nel titolo ducale di Atri alla morte del padre (1407). Ancora giovanetto, [...] p. 56; P. Litta, Fam. cel. ital., Acquaviva,tav. II; V. Bindi, Castel S. Flaviano...,II, Napoli 1880, pp.129-134; A. Cutolo, Ladislao d'Angiò-Durazzo, Milano 1936, I, p. 283; II, pp. 143 ss. (che confonde questo A. col padre Andrea Matteo e col nonno ...
Leggi Tutto
PUCCITELLI, Virgilio
Barbara Przybyszewska-Jarminska
PUCCITELLI, Virgilio. – Nacque a San Severino nelle Marche il 18 settembre 1599, quarto di cinque figli di Puccitello e Virginia Landi, di nobile [...] 95-97, 122-124, 149-154, 182-184; G. Ranaldi, Due lettere inedite scritte a V. P., San Severino 1854; Une lettre de Ladislao IV, a cura di O.-F. Tencajoli, in Bulletin polonais littéraire, scientifique et artistique, XXIX (1904), 196, pp. 298 s.
G.C ...
Leggi Tutto
Częstochowa Città della Polonia meridionale (241.449 ab. nel 2008), sulla sinistra del fiume Warta. Importante centro industriale, con complessi siderurgici, meccanici, tessili, alimentari.
La prima notizia [...] su C. risale al 1377, quando Ladislao di Opole vi recò l’immagine della Madonna Nera (icona di scuola italiana del 14° sec.), conservata nel celebre convento fondato dai paolini ungheresi nel 1382. C. si sviluppò intorno a questo convento divenuto ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile polacca, appartenente al blasone Pobóg, originaria di Koniecpole, presso Sieradz. Di essa sono noti Jakób, voivoda di Sieradz, che combatté a Grünwald (1410); Jan (m. 1455), gran cancelliere [...] della corona con Ladislao III e Casimiro Iagellone, che contribuì al successo della lotta contro l'Ordine teutonico; suo figlio Przedbór (m. 1476), voivoda di Sandomierz, che, insieme a Piotr Odrowąż e a milizie rutene, si recò in Moldavia dove tentò ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1015) di Samuele, successe al padre, morto poco dopo la disfatta di Cimbalongu, ad opera di Bisanzio, nel sett. 1014 e rimase al potere sino al 1015. Fu assassinato dal cugino Giovanni Ladislao, [...] capo del partito che voleva la continuazione della guerra con i Bizantini, mentre G. stava svolgendo trattative di pace con l'imperatore Basilio II ...
Leggi Tutto
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...