BUONDELMONTI, Andrea
RR. M. Ciccarelli-L. Martinuzzi
Figlio di Lorenzo e di Filippa di Simone Guardi, visse nella seconda metà del XIV secolo e nei primi anni del XV. Attivo uomo politico fiorentino, [...] aveva suscitato nei Fiorentini e i desideri della Repubblica a questo proposito. Nel 1401 si recò presso il papa ed il re Ladislao per chiedere aiuto contro i Visconti. Nella prestanza del 1403 il B., con un contributo di 24,15 fiorini, occupava il ...
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ARAGONA, Bartolomeo d'
Francesco Giunta
Figlio di Vinciguerra, ereditò la contea di Cammarata, a cui furono aggiunti nel 1392 altri feudi come le terre di Ficarra, Galati, Calatabiano, Noto, ecc.
Siniscalco [...] re di Sicilia e il pontefice, l'A. fu costretto a esulare e i suoi beni furono confiscati. Accolto alla corte di Ladislao, da Napoli cercò di riorganizzare le forze degli esuli siciliani, d'accordo con quanto faceva Artale d'Alagona, esule a Milano ...
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Comune della prov. di Foggia (338,7 km2 con 34.671 ab. nel 2008), nella parte occidentale del Tavoliere. Situata in una fertile zona agricola (olivi, viti, frutta, ortaggi), è importante centro commerciale [...] . La lotta fra queste e i Saraceni si concluse con la distruzione di L. ordinata da Carlo II. L. vide nuova prosperità con Ladislao. Teatro di varie vicende militari durante la lotta franco-spagnola nel Regno fra il 15° e il 16° sec., si eresse a ...
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Comune della prov. di Arezzo (342,4 km2 con 22.901 ab. nel 2008).
Fu centro etrusco, in posizione egemone rispetto all’organizzazione viaria e produttiva della Val di Chiana. Del suo ruolo preminente sono [...] della famiglia dei Casali, che ne difesero l’autonomia dalle mire espansionistiche di Firenze, Siena, Arezzo. Passò nel 1409 a Ladislao re di Napoli, che la cedette (1411) a Firenze. L’avvento dei Medici ne rafforzò la funzione strategico-militare ...
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MEDICI, Giovanni di Bicci de'
Pierluigi Terenzi
MEDICI, Giovanni di Bicci de’. – Nacque a Firenze nel 1360, da Averardo detto Bicci e da Jacopa di Francesco Spini.
Anche i nuclei più importanti della [...] . E quando – dopo il ritiro di Luigi II d’Angiò e una difficile trattativa – il papa si impegnò a pagare a Ladislao di Durazzo 95.000 fiorini tramite la filiale romana, Giovanni in persona gestì il trasferimento del denaro e custodì gli oggetti ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] fosse giusta, il F. dovrebbe essere giunto in Polonia molto prima del 1630.
Il 13 nov. 1639 ricevette da re Ladislao IV l'atto di "servitoriat", che consentiva l'esenzione dai pesanti obblighi imposti dalle corporazioni. Per questo motivo il F ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] patria, LVII (1950), p. 49; F. Banfi, La leggenda del palazzo della scimmia. A proposito dell'epistola di G. da S. a Ladislao Csapy d'Ungheria, in L'Urbe, XV (1951), pp. 1-10; Id., Umbri in Ungheria, in Bull. della Deputazione di storia patria per ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] parla dei lavori eseguiti a Cracovia, nella cattedrale di Wawel, al baldacchino per il monumento fimerario del re Ladislao Jagellone fatti sotto la direzione "di uno scultore fiorentino" (sicuramente B. Berrecci).
Come "lapicida regius" fino al 1529 ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] Cesarini, del quale era pure amico e che allora si trovava a Buda, come legato di Eugenio IV presso il re Ladislao.
Nella sua risposta del 24 aprile il Barbaro, allora ambasciatore della Repubblica a Milano, lo esortava ad applicarsi con il profitto ...
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DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] in Arch. stor. lomb., s. 4, VII (1907), p. 113; A. Valente, Margherita di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao, in Arch. stor. per le prov. napolet., XI, (1915), p. 467; E. De Marco, Crepuscolo degli Scaligeri (La signoria di Antonio ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...