Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] , quando si passò, con Biordo Michelotti, al regime signorile.
P. fu poi di Gian Galeazzo Visconti (1400), signoria di Ladislao di Durazzo (1408-14), dominio di Braccio Fortebracci (1416-24). Appartenne quindi ai Baglioni, che furono in aspra lotta ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] danaro, la vendita a vile prezzo di città e di castelli della corona oltreché di titoli. La sorte però arrise a Ladislao, nonostante una disfatta a Roccasecca (1411), tanto da forzare anche questa volta il rivale a tornarsene in Provenza. E il regno ...
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UZZANO, da
Roberto PALAMAROCCHI
Famiglia fiorentina. Il più antico rappresentante di cui si abbia notizia certa è Ranuccio, signore del castello di Uzzano in Val di Greve, da cui la famiglia si chiamò, [...] delle trattative con gli ambasciatori genovesi e due anni dopo della pace. Nel 1414 fu a Napoli dopo la morte di Ladislao. Nel 1421 per l'ultima volta gonfaloniere, poi dei consoli del mare, che dovevano organizzare i nuovi scambî commerciali con l ...
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Della famiglia dei Piasti, figlio di Casimiro I e di Dobronega Maria figlia di Vladimiro I di Kiev, nacque nel 1039. Salito al trono nel 1058 mirò a rinnovare il titolo di re del bisavolo Boleslao il Grande, [...] polacca. Nel pieno del suo regno,B. fu spodestato ed esiliato (1079) da una sollevazione fomentata dal fratello minore, Ladislao Ermanno, e da una parte dei cavalieri aiutati probabilmente dai Boemi e dall'impero. Poco prima della rivolta, B. aveva ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] fu accusato di plagio. Nel 1648 si levarono anche in Polonia molte voci contro il suo operato e la morte di Ladislao IV rese impossibile un suo ulteriore soggiorno presso la corte polacca.
La definitiva rottura con la Compagnia di Gesù ebbe luogo ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] si convenga che A. abbia fondato il monastero di S. Anna dopo il processo subìto da parte di re Ladislao, non bisogna dimenticare che Ladislao di Durazzo (nato l'ii febbraio 1377) salì al trono di Napoli bambino e restò sotto la reggenza della ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1358 da Giovanni di Rosso e Niccolosa di Iacopo Bueri.
La famiglia Gianfigliazzi, una delle più antiche e potenti casate fiorentine, era [...] Guadagni - ambasciatore presso il pontefice, che si trovava a Siena, dopo che Roma era stata invasa dalle truppe di Ladislao re di Napoli. Scopo di questa ambasceria era di pregare Giovanni XXIII di non entrare in territorio fiorentino, per non ...
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GORGONZOLA,\u00A0Niccolo
Arnaldo Ganda
GORGONZOLA, Niccolò. - Nacque a Milano nel 1462 da Francesco.
Ebbe due fratelli: Gian Giacomo, suo socio in affari in varie occasioni, e Damiano, libraio-editore, [...] al 1530 dimorò stabilmente in quella di S. Eufemia, entrambe a porta Ticinese. Il 13 settembre 1497 ottenne dal nobile Ladislao Besozzi una seconda cappellania in S. Nazaro in Brolio. Ne ebbe inoltre una terza, limitatamente agli anni 1507-10 ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] da tombe e monumenti che si trovavano nelle chiese di Cracovia. Tra gli altri, eseguì i busti dei monarchi Ladislao Jagiełło, Casimiro il Grande, Stefano Batory, Giovanni Sobieski, del vescovo Pietro Gębicki, nonché sei busti che si trovavano nella ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] il suo nome non risulta affatto (cfr. A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel medioevo. I Senatori,Roma 1935, p. 151).
Ladislao di Napoli il 10 ott. 1392 lo creò barone di Cassano e del Castagno, in riconoscimento dell'opera svolta a favore del ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...