GREGORIO da Montelongo
Pio Paschini
Patriarca di Aquileia. Figlio di Lando da Montelongo, nacque sul finire del sec. XII nel castello di Montelongo (Ferentino). Entrato nella carriera ecclesiastica, [...] ), e gli sollevò contro i signori friulani e istriani. Clemente IV scomunicò Alberto di Gorizia; Ottocaro re di Boemia e Ladislao arcivescovo di Salisburgo s'intromisero, e G. il 25 agosto fece un compromesso con Alberto, assicurando impunità a lui e ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] si attendeva; anzi appoggiarono sempre di più la corrente conciliare. Inoltre, quando Giovanni XXIII fuggito a Firenze davanti a Ladislao di Durazzo si rivolse al nuovo re dei Romani, Sigismondo, che si trovava allora in Italia, questi espresse la ...
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Federico I nacque nel 1372: era figlio minore del burgravio Federico V di Norimberga, della casa Hohenzollern, elevato nel 1363 alla dignità di principe dell'Impero. Ereditò dal padre il territorio attorno [...] e gli fecero perdere il favore di Sigismondo, specialmente dopo che F. entrò in stretta relazione col re di Polonia Ladislao Iagellone. Solo nel 1426 egli si riconciliò con Sigismondo. Dopo aver rinunziato a qualunque allargamento della Marca, F. l ...
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Grosso comune della provincia di Foggia sulle propaggini più orientali delle alture che chiudono a NO., a O. e a S. la pianura del Tavoliere; perciò, dalla ferrovia Foggia-Barletta, tracciata lungo il [...] a Giovanni Pipino, signore di Minervino; angariata dalla grave pressione tributaria e dalle spese per liti giudiziarie; multata da Ladislao a causa della sua fedeltà agli Angioini di Francia, e poi data in signoria a Benedetto Acciaiuoli per non aver ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] a Roma dove, sul finire dell'anno, gli nacque il figlio Donato.
Il 1413 fu un anno di continui viaggi e peregrinazioni. Ladislao di Napoli, che già nel 1408 si era impadronito di tutta l'Umbria e nel 1409 aveva ottenuto l'amministrazione dello Stato ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] a Venezia con Vieri Guadagni, nel maggio fu inviato a Siena, con Rinaldo degli Albizzi, per incontrarsi congli ambasciatori di re Ladislao: sembra però che questi ultimi non giunsero a Siena poiché nel frattempo si era conclusa la pace tra il papa ed ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] del 1625 il papa gli affidò l’incarico di provvedere agli ospiti illustri in visita alla città: i principi di Polonia Ladislao e Alessandro Carlo, Ferdinando II, granduca di Toscana, l’arciduca Leopoldo d’Austria e Odoardo Farnese, duca di Parma ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] appartenuti ad altro ramo della sua famiglia. Sì che il B., abbandonato per il momento ogni rapporto con la corte ungherese di Ladislao II, tornò ad abitare in Ancona.
Nel 1493 egli fu uno degli Anziani della città. Sposò poi una figlia di Giacomo ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] regno".
Dopo la vittoria riportata sul fratello, Emerico chiamò a sé il fedele arcivescovo e volle che fosse lui ad imporre la corona sul capo del figlioletto Ladislao III (26 ag. 1204). Ma nel volgere di pochi mesi la morte colse prima Emerico, poi ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] rispettando gli ordinamenti repubblicani; ma assoggettò Firenze agli sforzi derivanti dalle guerre sostenute contro i Visconti, Pisa e Ladislao. Facendo della lotta politica tra le consorterie la ragion d'essere delle fortune della sua famiglia, l'A ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...