Comune dell’Umbria (212,4 km2 con 110.003 ab. nel 2020, detti Ternani), capoluogo di provincia. La città è situata a 130 m s.l.m. al margine orientale della conca alluvionale omonima percorsa dal fiume [...] fine del 14° sec. sotto il dominio della Chiesa, si sottrasse a questo per qualche tempo dandosi agli Orsini; anche Ladislao di Napoli e Braccio da Montone vi esercitarono signoria, ma dopo il 1420 rimase definitivamente sotto il governo della Chiesa ...
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Città della Polonia centro-meridionale (225.292 ab. nel 2007), nel voivodato di Mazowsze, situata sulla riva destra della Mleczna (subaffluente della Vistola), 100 km circa a S di Varsavia. È nodo ferroviario [...] i nemici esterni, mentre, definendo meglio la posizione di Vitoldo (cui era riconosciuta la dignità granducale) accanto a Ladislao I Iagellone, re di Polonia e princeps supremus di Lituania, si venne a consolidare l’autonomia del granducato rispetto ...
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VICO, Prefetti di
Raffaello Morghen
Potente famiglia romana che ha dominato per circa quattro secoli il Patrimonio di S. Pietro in Tuscia.
Discendenti dei duchi di Spoleto o di Arnolfo gastaldo di Terni, [...] perde Viterbo dove viene ucciso nel 1387. Durante il periodo del grande scisma risorgono i Prefetti con Giovanni di Sciarra che sostiene Ladislao e suo figlio Giacomo II che si pone in guerra con Eugenio IV. Ma ormai la sorte della famiglia è segnata ...
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UMBERTIDE (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città dell'Umbria settentrionale, in provincia di Perugia, situata a 247 m. s. m. sulla riva sinistra del Tevere [...] Angelo di Cecco, fu tenuto prigioniero Braccio da Montone (1393), che poi presso Umbertide riportò due vittorie contro Ladislao di Durazzo (1403) e contro i popolari perugini (1406). Durante il secolare dominio teocratico sull'Umbria la Fratta ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] al prospetto statistico delle provincie venete, Venezia 1827, tavv. 19-20, pp. 51-56.
45. Il cardinale Giovanni Ladislao Pyrker (1772-1847) era patriarca di Venezia dal 1821. L’intervento venne formulato in qualità di presidente della commissione di ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] del G., come tramanda Baglione (p. 293), va menzionata la pala d'altare della chiesa di S. Ladislao "ove è a sedere in aria un Christo con Angioli, e s. Ladislao e un Vescovo; e da basso in ginocchione s. Giacinto in atto d'orare per il Popolo; e ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] di Napoli e Carlo Malatesta. Le macchinazioni su questo fronte continuarono e si conclusero solo con la morte di Ladislao nell’agosto 1414.
Nel frattempo Orsini aveva accumulato altre onorificenze, fra cui i titoli di vicario di Roma e «visitator ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] dinastia degli Arpad; quindi, verso la fine di gennaio, a Buda, dove il 13 maggio 1501 fu siglata la Lega antiturca tra Ladislao II Iagello, re d'Ungheria e di Boemia, l'I. per il papa e gli ambasciatori Giustiniani e Pisani per il doge Agostino ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] l'arrivo a Roma Martino V affidò al F. un altro incarico per il quale erano qualificanti le sue capacità militari. A Ladislao d'Angiò Durazzo, morto nel 1414, era successa a Napoli la sorella Giovanna, la quale, senza figli, nel novembre 1418 aveva ...
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MATTEI, Gaspare
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra la fine del 1598 e l’inizio del 1599, da Mario, barone di Paganica, esponente di un’antica famiglia romana, e da Prudenza Cenci (1576-1616), figlia [...] raggiungere la Polonia per introdurvi le loro istituzioni educative – e intervenne in loro favore con lettere commendatizie al re Ladislao e al nunzio Mario Filonardi. Nel gennaio 1643 favorì il ritorno dell’Ordine in Moravia e chiese all’imperatore ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...