GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] il G. si spostò in Boemia, in Ungheria e in Polonia con l'incarico di ottenere l'adesione del re d'Ungheria Ladislao II e del re di Polonia Sigismondo I a una grande alleanza antiturca. La missione non sciolse le esitazioni dei due sovrani, che ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] non tardò a impugnare nuovamente le armi ponendosi al servizio di Firenze, risoluta a contrastare l'avanzata verso la Toscana di Ladislao d'Angiò Durazzo, re di Sicilia.
Nel primo decennio del Quattrocento le scelte politiche di casa Malatesta furono ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] secondo il quale il nostro, con il vescovo Ferdinando Hispano Lucenti, fu nominato nel 1417 da papa Martino V legato presso re Ladislao di Polonia – Giacomo Palladino morì nei primi mesi del 1417. Infatti il 16 maggio di quell’anno il capitolo della ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] il 10 genn. 1431) ricevette dal pontefice l'incarico di recarsi in Polonia e Lituania, per invitare i rispettivi sovrani, Ladislao e Vitoldo, ad una crociata contro gli ussiti. Di questa missione ci è rimasto un resoconto dello stesso C., il quale ...
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VISCONTI, Gabriele Maria
Jacopo Paganelli
Figlio illegittimo del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti e di Agnese Mantegazza, nacque forse a Milano, probabilmente alla metà degli anni Ottanta del XIV [...] estremamente debole. Né l’impegno di Pisa all’obbedienza avignonese ebbe un qualche risvolto concreto, viste le pressioni di Ladislao d'Angiò Durazzo re di Napoli (che obbediva al pontefice romano) nei confronti del signore pisano. Alla fine, la ...
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UGOLETO, Taddeo
Giacomo Mariani
UGOLETO (della Rocca), Taddeo. – Nacque a Parma verso la metà del XV secolo, figlio di Ilario di Giovanni, mastro muratore (sul quale Pezzana, 1837-1859, III, pp. 155 [...] -1859, V, p. 195).
Al principio del 1493 risalirebbe un nuovo viaggio di Ugoleto in Ungheria, chiamato dal re Ladislao Jagellone, che gli impedì di includere nell’edizione di Claudiano anche i componimenti attribuiti a Claudiano Mamerto (edizione, in ...
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ROBLETTI, Giovanni Battista
Saverio Franchi
Orietta Sartori
ROBLETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma nel 1583 circa. Il padre Claudio era borgognone, come risulta dall’atto di battesimo della figlia [...] nel medesimo istituto, e nel 1633 una magnifica edizione in folio atlantico di messe di Marco Scacchi, maestro di cappella di Ladislao IV di Polonia. Al di fuori di quelle di musica, si conoscono solo quattro edizioni stampate con i torchi dell ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] sempre a interessarsi attivamente agli affari polacchi; rimase infatti in contatto epistolare con Sigismondo III, con il suo successore Ladislao e anche con parecchi informatori che manteneva in tutta la Polonia. Il 16 sett. 1624 fu nominato vescovo ...
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GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] allo Stato, che era stato messo a dura prova dai rischi di un'invasione da parte delle truppe del re di Napoli Ladislao Durazzo, che nel giugno del 1413 avevano occupato Roma. Sempre nel 1415 fu dei Dieci di Pisa (18 febbraio), ufficiale alle Porte ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] del 1633, non frequentò più personalmente la Reale Galleria. Avendo ricevuto una commissione di tre coppie di lenti per il re Ladislao di Polonia, egli inviò il 7 febbr. 1637, tramite D. Peri, una lettera al segretario di camera Guerrini che rispose ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...