Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] fu però sempre contesa dai sovrani che dominarono su Napoli: fu occupata da Federico II (1241-50), Manfredi (1258-66), Ladislao di Durazzo (1408), Giovanna II (1414-18); gli Aragonesi la tennero come vicari della Chiesa (1443-59), l’imperatore Carlo ...
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Comune della prov. di Foggia (338,7 km2 con 34.671 ab. nel 2008), nella parte occidentale del Tavoliere. Situata in una fertile zona agricola (olivi, viti, frutta, ortaggi), è importante centro commerciale [...] . La lotta fra queste e i Saraceni si concluse con la distruzione di L. ordinata da Carlo II. L. vide nuova prosperità con Ladislao. Teatro di varie vicende militari durante la lotta franco-spagnola nel Regno fra il 15° e il 16° sec., si eresse a ...
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Comune della prov. di Arezzo (342,4 km2 con 22.901 ab. nel 2008).
Fu centro etrusco, in posizione egemone rispetto all’organizzazione viaria e produttiva della Val di Chiana. Del suo ruolo preminente sono [...] della famiglia dei Casali, che ne difesero l’autonomia dalle mire espansionistiche di Firenze, Siena, Arezzo. Passò nel 1409 a Ladislao re di Napoli, che la cedette (1411) a Firenze. L’avvento dei Medici ne rafforzò la funzione strategico-militare ...
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Comune della prov. di Terni (197,9 km2 con 20.433 ab. nel 2008). Il centro è situato a 240 m s.l.m. su un erto sprone calcareo dominante il fiume Nera, scavalcato da un ponte medievale presso il quale [...] , si alleò contro l’impero con Perugia e Roma, alla quale si sottomise nel 1291. Fu poi possesso degli Orsini (1373), di Ladislao re di Napoli (1403), di Braccio da Montone (1409) e di nuovo della Chiesa. Nel 1527 fu saccheggiata dai Ternani e dall ...
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(pol. Wilno; russo Vil´no; ted. Wilna) Città capitale della Lituania (fino al 1990 Vilna; 536.055 ab. nel 2018). Sorge in una regione collinare all’incrocio della grande via di comunicazione fra il bacino [...] e Algirdas divenne un importante centro politico-militare. Distrutta dall’ordine Teutonico nel 1377, si riprese con Ladislao Iagellone e soprattutto con Vitoldo. Incendi, epidemie, l’occupazione russa (1655-60), il passaggio di eserciti svedesi ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] , ma la lingua ufficiale del paese era il bielorusso.
La chiamata al trono di Polonia del duca Jogáila (che col nome di Ladislao Jagiełło sposò l’erede della corona polacca Jadwiga) e la conclusione dell’atto di Krėva (1385) di unione della L. con la ...
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Ungheria, storia dell’
Francesco Tuccari
L’altra metà dell’Impero asburgico
Sottomessa per diversi secoli al dominio degli Asburgo, l’Ungheria divenne uno Stato pienamente sovrano e indipendente dopo [...] e conobbe un periodo di grande potenza e splendore durante il regno di Mattia Corvino (1458-90), successo al re Ladislao V degli Iagelloni, senza eredi. Ritornata agli Iagelloni, dovette confrontarsi con la minaccia dell’Impero ottomano (Solimano il ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] , quando si passò, con Biordo Michelotti, al regime signorile.
P. fu poi di Gian Galeazzo Visconti (1400), signoria di Ladislao di Durazzo (1408-14), dominio di Braccio Fortebracci (1416-24). Appartenne quindi ai Baglioni, che furono in aspra lotta ...
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Varna Città della Bulgaria (dal 1949 al 1957 Stalin; 313.983 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia e porto sul Mar Nero, in fondo all’ansa omonima. Importante nodo stradale e ferroviario, V. [...] di difesa dell’Impero sul basso Danubio. Sotto le sue mura nel novembre 1444 il sultano Murad II sconfisse l’esercito cristiano di Ladislao II re di Ungheria e Polonia e di Giovanni Hunyadi. Fu occupata per breve tempo dai Russi nel 1610 e di nuovo ...
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(croato Hvar) Isola dell’arcipelago dalmata (Croazia meridionale; 299 km2 con 12.000 ab. ca.). I canali di Hvar, Korčula (Curzola) e della Neretva (Narenta) la separano dalle isole di Brač (Brazza) e [...] 1390); in seguito L. fu dominata dai re di Bosnia, di Ungheria, di Napoli, dal duca Hrvoje, da Ragusa e dal conte Ladislao Jakez. Venezia vi tornò nel 1420, e vi rimase sino al 1797, recando all’isola un lungo periodo di pace. Caduta Venezia, passò ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...