DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] sempre a interessarsi attivamente agli affari polacchi; rimase infatti in contatto epistolare con Sigismondo III, con il suo successore Ladislao e anche con parecchi informatori che manteneva in tutta la Polonia. Il 16 sett. 1624 fu nominato vescovo ...
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GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] allo Stato, che era stato messo a dura prova dai rischi di un'invasione da parte delle truppe del re di Napoli Ladislao Durazzo, che nel giugno del 1413 avevano occupato Roma. Sempre nel 1415 fu dei Dieci di Pisa (18 febbraio), ufficiale alle Porte ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] del 1633, non frequentò più personalmente la Reale Galleria. Avendo ricevuto una commissione di tre coppie di lenti per il re Ladislao di Polonia, egli inviò il 7 febbr. 1637, tramite D. Peri, una lettera al segretario di camera Guerrini che rispose ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] costantemente esortata dai duchi a far ritorno alla corte mantovana, ma indugiò. Era infatti in trattative con il principe Ladislao di Polonia, il quale, il 18 aprile 1625, scriveva da Vienna a Muzio Baroni, insistendo perché - superata ormai ogni ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] S. Uffizio.
Nel febbraio 1644 G. si recò a Roma, dove incontrò anche Giovanni Casimiro Wasa, fratello del re di Polonia Ladislao VII, per perorare senza successo la causa del trasferimento; tornò ad Assisi il 6 marzo. Qualche tempo dopo fu colpito da ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] specifico dei viaggi del B.: il castellano testimoniava, infatti, che egli si recava, impegnato "in arduis negotiis", presso Ladislao, re d'Ungheria, a Praga.
Presso questa corte il B. si trattenne quarantacinque giorni. In tale occasione i ricordi ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] anno 1493-94, composto ancora da Bonetus de Latis (IGI, n. 1956; GW, n. 4842; IERS, n. 1357) e lo Iudicium anni 1494 di Ladislao da Cracovia (Hain, n. 5800*; IGI, n. 5635; IERS, n. 1424).
Negli anni 1495-96 il F. lavorò insieme con Johann Besicken; a ...
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FEDERIGHI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno alla metà del. sec. XIV da Lapo, capitano di cavalleria al soldo del Comune di Firenze, e da Tana di Lamberto di Iacopo Bochini.
La famiglia [...] se iniziare o meno trattative di pace col Visconti, ed in quella dell'8 apr. 1409, occasionata dalle proposte di pace di Ladislao re di Napoli.Il F. morì improvvisamente nel 1411 a Firenze.
Il F. era dotato anche di una notevole ricchezza: era uno ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] Consulta araldica.
Aveva continuato a coltivare interessi letterari, facendo traduzioni da Giovenale (Lesatire, Roma 1911), di Ladislao Kulczycki (in collaborazione con Alinda Bonacci Brunamonti: Carme di Cesare Polewka, ibid. 1888), e pubblicando ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] primo piano come oratore (venne inviato nel 1404 a Mantova a chiedere il sostegno del Gonzaga e nel febbraio 1405 al re Ladislao di Napoli in cerca di aiuto), e, alla fine, come guerriero, combattendo durante l'assedio della città.
Dopo la caduta di ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...