Seriale, film
Monica Dall'Asta
L'espressione film seriale designa un'opera composta da più parti o episodi distribuiti a cadenza più o meno regolare. Esso può assumere la forma della serie (ciclo di [...] in Italia la Pasquali si ispirò al personaggio di Raffles ‒ il ladro gentiluomo ideato da E.W. Hornung, cognato di A.C. Doyle ‒ per una serie ad alimentare un mercato di nicchia, sostenuto non più dagli adulti, ma dai bambini e dagli adolescenti. Ciò ...
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Brighton, scuola di
Francesca Vatteroni
L'individuazione e la definizione di una 'scuola di Brighton' si devono allo storico francese Georges Sadoul, che con questa espressione indica, in alcuni articoli [...] sul tetto è un espediente per suggerire le immagini oniriche di due bambini che dormono. In modo analogo in Let me dream again le entrate e le uscite di campo del ladro per generare un senso di tensione e di attesa, prefigurando l'effetto della ...
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Aniki-Bóbó
João Bénard Da Costa
(Portogallo 1942, bianco e nero, 70m); regia: Manoel de Oliveira; produzione: António Lopes Ribeiro, Manoel de Oliveira; soggetto: dal racconto Meninos milionários di [...] del negozio sospetta Eduardito. I bambini giocano a guardie e ladri. I ruoli vengono decisi recitando una filastrocca che inizia con le parole "Aniki-Bóbó, Aniki-Bébé". Carlitos, a cui tocca il ruolo del ladro, si rifiuta di giocare. La notte ha un ...
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Beau Geste
José Maria Latorre
(USA 1939, bianco e nero, 114m); regia: William A. Wellman; produzione: William A. Wellman per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di Percival Christopher Wren; sceneggiatura: [...] Digby) si arruolano nella Legione Straniera dopo la scomparsa di un prezioso zaffiro di proprietà di Lady Brandon, la donna che li ha adottati da bambini. Ognuno di loro sospetta che il ladro sia uno dei fratelli. Il sergente Markoff e un delinquente ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...