GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] italiani quali E. Panzacchi e, soprattutto, con la poesia dei parnassiani e con il tardo simbolismo francese e fiammingo (J. Laforgue, M. Maeterlinck, F. Jammes), in una poetica fragile e non di rado leziosa, di tristezze ineffabili, di gesti e riti ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] la data stampata sull'ultima pagina e già citata, è messo, sin dal titolo, sotto il segno delle Dimanches di J. Laforgue, che tante altre ne ispireranno, da Govoni a Moretti. Ma la novità più interessante delle dieci liriche che lo compongono sta ...
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BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] francese e la musica di Debussy, sul Vaglio), ritenuti dal B. cattive traduzioni degli scrittori francesi Léon-Paul Fargue, Jules Laforgue, Henri de Regnier, Jacques Rivière, in cui intervenne anche A. Gide. Questa acutezza fu dal B. messa a profitto ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Memoiren oder sein Leben, I-XII, a cura di W. von Schütz, Leipzig 1822-28; Mémoires, I-XII, a cura di J. Laforgue, Leipzig-Paris-Bruxelles 1826-38; delle molte edizioni esemplate su quest'ultima la più importante è quella della Sirène, a cura di R ...
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SOLMI, Sergio
Franco Contorbia
SOLMI, Sergio. – Nacque a Rieti il 16 dicembre 1899 da Edmondo e da Clelia Lolli, modenesi.
Seguì gli spostamenti del padre, professore di storia e filosofia nei licei, [...] 1, Il pensiero di Alain. La salute di Montaigne ed altri scritti (2005); 2, Saggio su Rimbaud. La luna di Laforgue ed altri scritti (2009); V, Letteratura e società. Saggi sul fantastico. La responsabilità della cultura. Scritti di argomento storico ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] che si sarebbero poi annoverati fra i modelli dei crepuscolari: F. Jammes, M. Maeterlinck, A. Samain, e in particolare, si diceva, Laforgue e G. Rodenbach.
In una lettera datata 1° sett. 1943, indirizzata all'amico Papini (cit. in Portelli, pp. 272 s ...
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MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] soggiorno americano si tradussero in una serie di articoli giornalistici e nella Sinfonia cantata su testi di D. Campana, J. Laforgue, F. García Lorca, W. Whitman (1956: prima esecuzione a New York l'anno successivo). Nel frattempo, con gli Studi per ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] rielaborazioni pittoriche. Nel 1925, ancora agli Indipendenti, realizzò una scena e i costumi per Pierrot fumiste di Jules Laforgue, nell’adattamento di Alberto Spaini, e la scenografia per I prigionieri di Baia di Marinetti (materiale poi anch ...
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VICARI, Giambattista
Giovanna Tomasello
– Nacque a Ravenna il 23 luglio 1909, da Primo, impiegato privato, e da Emilia Rosa Righini, casalinga.
Nella sua città natale frequentò il liceo classico e il [...] Sulle sue pagine trovarono spazio testi e presentazioni critiche di una serie di figure e letterati stranieri: da Jules Laforgue a Roger Vitrac, da Christian Morgenstern a Michel de Ghelderode, e poi ancora Jorge Luis Borges, Roger Caillois, Fernando ...
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RAIMONDI, Giuseppe
Annarita Zazzaroni
RAIMONDI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 18 luglio 1898, da Torquato, fumista, di origine mantovana, e da Argentina Testoni.
Il legame con Bologna, sempre forte [...] fra poeti e pittori. Mostra di carteggi, Bologna 19772; C. Martignoni, Per la prosa d’arte di G. R., tra Cardarelli e Laforgue, in In ricordo di Cesare Angelini. Studi di letteratura e filologia, a cura di F. Alessio - A. Stella, Milano 1979, pp. 388 ...
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