LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] inoltre, il Monumento agli italiani morti a Mauthausen: un muro di granito grigio eretto nel 1956 di fronte all'entrata del lager insieme con una grande croce in ferro di M. Basaldella. Una parte della biblioteca del L. è conservata presso l'Istituto ...
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Frankenstein
Antonio Faeti
(USA 1931, bianco e nero, 71m); regia: James Whale; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal: soggetto: dall'omonimo romanzo di Mary Shelley e dall'omonimo testo teatrale [...] in una sua celebre fiaba, fino agli automi di Hoffmann, si ha però la grazia Biedermeier congiunta con l'acre presentimento dei lager. La creatura getta nel lago una bambina, che viene riportata morta, nel pieno della festa. È una terribile icona, un ...
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Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] sufficiente e dal 1938 in poi gli Zingari conobbero lo stesso destino degli Ebrei, e furono rinchiusi nei lager nazisti (Shoah). Contrassegnati da un triangolo nero, che significava asociali, affiancato dalla lettera Z per Zigeuner («zingaro» in ...
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Vedi GORSIUM dell'anno: 1973 - 1994
GORSIUM (v. vol. III, p. 728, s.v. Fövenypuszta e S 1970, p. 358)
J. Fitz
Si è approfondito lo studio dei resti di edifici scavati nelle campagne precedenti; in particolare, [...] Fitz, Z. Bánki, Forschungen in Gorsium im Jahre 1972, in Alba Regia, XIII, 1972, pp. 195-243; J. Fitz, Römische Lager in Gorsium, in D. Pippidi (ed.), Actes du IXe Congrès International d'Etudes sur les frontières romaines, Mamaïa 1972, Bucarest 1974 ...
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Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] gli Ebrei (➔ shoah). Anche l’Italia fascista adottò leggi razziali (1938) e contribuì alla deportazione nei Lager degli Ebrei italiani. Nel dopoguerra, la decolonizzazione non impedì l’affermazione di regimi segregazionisti, come l’apartheid ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] Chosun Film Enlightenment Association. Non tutti i registi collaborarono: Lee Gyu Hwan e Yun Bong Chun furono rinchiusi in un lager. Le bombe lanciate dagli Stati Uniti, a conclusione della Seconda guerra mondiale, su Hiroshima e Nagasaki, con danni ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] centrale in età staliniana e furono riorganizzati, sotto la giurisdizione della polizia politica, nel 1930 nella Direzione centrale dei lager, nota con la sigla GULAG. Continuarono altresì a operare dopo la fine della Seconda guerra mondiale (1939-45 ...
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Tracy, Spencer (propr. Spencer Bonaventure)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 5 aprile 1900 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1967. Nella [...] settima croce) di Fred Zinnemann, dal romanzo di A. Seghers, in cui è un tedesco antinazista che nel 1936 evade da un lager per riparare in Olanda. Rifece coppia con la Hepburn nel prolisso melodramma The sea of grass (1947; Il mare d'erba) di Elia ...
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NICOLETTO, Italo
Claudio Rabaglino
NICOLETTO, Italo. – Nacque a Oberhausen, in Germania, nella regione della Renania-Vestfalia, il 15 luglio 1909, primo dei due figli di Napoleone e di Regina Conti, [...] R. Gobbi, L’insurrezione di Torino, Parma 1968; T. Noce, Rivoluzionaria professionale, Roma 1974, ad ind.; A. Dal Pont, I lager di Mussolini, Milano 1975, ad ind.; G. Isola, N. I., in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico. 1853-1943, a ...
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Così si chiama una collezione di piante disseccate fatta a scopi e con metodi scientifici. Oggi ai grandi istituti botanici non sono sufficienti le raccolte personali degli studiosi; essi inviano appositamente [...] Zur Orientirung in Betreff älterer Herbarien, Vienna 1866; A. De Candolle, La phytographie, Parigi 1880, pp. 337-462; Saint Lager, Histoire des herbiers, Parigi 1885; id., Recherches sur les anciens herbaria, Parigi 1886; J. Camus, Hist. des premiers ...
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Lager
‹làaġër› s. neutro ted. [abbrev. di Konzentrationslager, comp. di Konzentration «concentramento» e Lager «campo» (ma anche «letto, giaciglio», affine al gr. λέχος «giaciglio» e al lat. lectus «letto»)], usato in ital. al masch., invar....
canile-lager
(canile lager), loc. s.le m. (spreg.) Canile nel quale i cani sono custoditi in spazi ristretti e in pessime condizioni alimentari e igieniche. ◆ Lo slogan è rivolto anche contro chi sfrutta a proprio vantaggio la sofferenza degli...