MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] sorta di celesta a barre di vetro, ma senza successo. Infine ripiegò su una più convenzionale fabbrica di birra lager, molto richiesta nell’area, affidandone la direzione amministrativa e commerciale a un certo J. Mason, introdotto nel mondo degli ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] 1944).
Il 9 sett. 1943 il G. fu fatto prigioniero dalle truppe tedesche nella caserma di Alessandria, quindi internato nel lager tedesco di Sandbostel e trasferito in vari campi di concentramento, in Germania e in Polonia, fino al settembre 1945.
La ...
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MULAS, Ugo
Giuliano Sergio
MULAS, Ugo. – Nacque a Pozzolengo, nel Bresciano, il 28 agosto 1928, terzo di cinque fratelli. Il padre Pasquale, di origini sarde, era maresciallo dei carabinieri, la madre, [...] anche la scenografia del Wozzeck di Alban Berg (teatro Comunale di Bologna, 1969). L’ambientazione dell’opera in un lager nazista lo condusse a fotografare le periferie milanesi e a riscoprire le sue ricerche di paesaggio urbano. Da questo lavoro ...
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UCELLI DI NEMI, Guido
Giorgio Bigatti
– Nacque a Piacenza il 25 agosto 1885, quarto dei cinque figli di Giovanni (1845-1930), direttore dell’azienda daziaria piacentina, e di Savina Ratti (1856-1919).
Completati [...] , mentre Carla, inviata al campo di transito di Bolzano, riuscì per un soffio a evitare di essere inviata in un lager in Germania.
Grazie al proprio impegno a favore di ebrei e ricercati dalle SS, all’organizzazione della difesa degli impianti, ai ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] . era completamente a rimorchio dell'ideologia coloniale dei fascismo, tanto da non accorgersi, lui, l'uomo del diritto. che nel lager di Danane gli oppositori dell'Italia, somali ed etiopici, morivano di stenti. Fu comunque, anche se la sua gestione ...
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TESIO, Federico
Enrico Landoni
– Nacque il 17 gennaio 1869 a Torino, figlio di Luigi, avvocato, e di Margherita Scaravaglio.
Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, dal 1880 la sua nuova casa [...] sia dei tedeschi che, a loro volta, non avrebbero potuto costringere all’arruolamento o all’internamento nei lager il personale ippico in attività.
La sopravvivenza dell’intero circuito ippico italiano alla barbarie nazifascista si deve dunque ...
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Gianni Fochi
Nihonio e i suoi fratelli
La tavola periodica degli elementi è uno dei pilastri della scienza e, nonostante il secolo e mezzo di vita, è ancora in fase di completamento, perché il numero [...] successo editoriale di Se questo è un uomo, una delle più toccanti opere della letteratura europea sulla realtà dei lager e nei quali Levi venne chiamato a svolgere mansioni di chimico, lo scrittore volle ancora tornare con Il sistema periodico ...
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NOCE, Teresa.– Nacque il 29 luglio 1900 in uno dei quartieri più poveri di Torino, seconda dei due figli di Pietro e di Rosa Biletta.
Il padre lasciò la famiglia quando era ancora bambina, mentre la madre [...] anni torinesi; … ma domani farà giorno (con presentazione di P. Nenni, Milano 1952), ispirato al periodo di prigionia nei lager tedeschi; Le avventure di Laika, cagnetta spaziale (ibid. 1960); Vivere in piedi (a firma Estella, ibid. 1978). Si vedano ...
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nazionalsocialismo
Ideologia elaborata in Germania, soprattutto da A. Hitler, e divenuta sistema di governo dal 1933 al 1945.
L’ascesa del nazionalsocialismo
Nel quadro della crisi determinata dal crollo [...] ’inizio di maggio fu firmata la capitolazione. Durante la guerra la furia razziale nazista aveva portato allo sterminio nei lager di circa sei milioni di ebrei – la cui eliminazione fisica (la cosiddetta «soluzione finale») era stata decisa nel 1942 ...
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. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] tempo, i confinati a compiere i lavori occorrenti per l'adattamento e il miglioramento delle installazioni interne dei Lager stessi (costruzione dei dormitorî, delle stanze comuni, dei laboratorî, ecc.). Poi i reclusi vennero adibiti ad opere esterne ...
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Lager
‹làaġër› s. neutro ted. [abbrev. di Konzentrationslager, comp. di Konzentration «concentramento» e Lager «campo» (ma anche «letto, giaciglio», affine al gr. λέχος «giaciglio» e al lat. lectus «letto»)], usato in ital. al masch., invar....
canile-lager
(canile lager), loc. s.le m. (spreg.) Canile nel quale i cani sono custoditi in spazi ristretti e in pessime condizioni alimentari e igieniche. ◆ Lo slogan è rivolto anche contro chi sfrutta a proprio vantaggio la sofferenza degli...