Scrittore russo (Mosca 1920 - ivi 1994). Corrispondente dal fronte durante la seconda guerra mondiale per il quotidiano Trud (Čelovek s fronta "L'uomo dal fronte", 1943; Bol´šoe serdce "Il grande cuore", [...] ha tratto sceneggiature cinematografiche. Accanto a Vstan´ i idi (1987; trad. it. Alzati e cammina, 1988), esemplare testimonianza sui lager staliniani, si ricordano: Odin na odin (1982; trad. it. L'ultima corrida di Hemingway, 1986); Sil'nee vsech ...
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Poeta olandese, nato a Spijkenisse il 15 agosto 1902, morto a Neuengamme (Germania) il 12 gennaio 1943. La sua poesia De achttien dooden ("I diciotto morti"), stampata alla macchia nel 1943 durante la [...] libertà dei 18 patriotti olandesi, che furono fucilati il 5 marzo 1941 dai Tedeschi. C. morì in prigionia nel Lager di Neuengamme.
Ha scritto diversi volumi di poesie: Het verliefde hart "Il cuore innamorato", 1928), Sonnetten voor Cynara ("Sonetti ...
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Scrittore statunitense (Newport News 1925 - Martha's Vineyard, Massachusetts, 2006). Dopo i romanzi Lie down in darkness (1951; trad. it. 1966), The long march (1952; trad. it. 1962) e Set this house on [...] 's choice (1979; trad. it. 1980; versione cinematografica di A. J. Pakula, 1983), sul dramma di una sopravvissuta ai lager nazisti. Tra le opere successive, oltre ai saggi di This quiet dust (1982), si possono ricordare l'autobiografico Darkness ...
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Scrittore russo (Kislovodsk 1918 - Mosca 2008). Compì studi scientifici, laureandosi in matematica e fisica e seguendo anche corsi di filosofia e letteratura; durante la guerra prestò servizio al fronte [...] contiene in nuce i temi fondamentali dell'opera di S.: l'essenza dell'uomo che si rivela nell'universo ristretto del lager, la dignità del lavoratore che supera la sua condizione di schiavo, la dolcezza del carattere russo, la grandezza senza pompa ...
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Scrittore russo, nato a Mosca il 12 maggio 1909, morto ivi il 29 maggio 1978. Figlio di un avvocato, frequentò dal 1926 al 1932 i corsi dell'Istituto di Letteratura a Mosca. La sua attività letteraria [...] in qualunque frangente storico. Vittima come tanti di quegli anni tragici, D. fu arrestato e trascorse quindici anni in carcere, in lager e al confino, ad Alma Ata.
Qui, dal 1943 al 1958, scrisse il romanzo Obez'jana prichodit za svoim čerepom (1959 ...
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Scrittore italiano (Velate Varesino 1918 - Genova 1973). Rifiutò il ruolo di imprenditore nell'azienda di famiglia, abbracciando gli ideali socialisti e diventando comandante partigiano durante la seconda [...] Sessanta. In Storia della balena Jona e altri racconti (1962) raccolse invece la memoria e il dramma dei deportati nei lager nazisti. Il suo capolavoro narrativo A proposito di una macchina (1965) è una delle più vivide voci del "romanzo industriale ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1929 - ivi 2016). È noto per il resoconto semiautobiografico dell'Olocausto che costituisce l'argomento della trilogia Sorstalanság (trad. it. Essere senza destino, 1999), [...] del mondo politico-editoriale. Protagonista è un ragazzo ebreo deportato nel 1944 ad Auschwitz e poi in altri lager. Lo stile, spesso ironico e autoironico, l’ostentata oggettività, è il magistrale travestimento letterario che conduce il lettore ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] in trad. it. dal 1976; trad. it. completa 1999), di V.T. Šalamov (1907-1982): una testimonianza sul più terribile dei lager siberiani, concepita con una pregnanza espressiva e una vis drammatica unica. È il caso anche dei romanzi di Ju.O. Dombrovskij ...
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GROSSMAN, Vasilij Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Berdičev il 29 novembre (12 dicembre) 1905, morto a Mosca il 14 settembre 1964. Figlio di un chimico, G. compì studi fisico-matematici [...] ''monta'' un romanzo dall'impianto classico, ricco di personaggi le cui storie s'intrecciano alla Storia, da Stalingrado ai lager siberiani, dai campi di concentramento nazisti alla provincia dello sfollamento. Ne risulta il quadro di un 20° secolo ...
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BYKOV, Vasil' (Vasilij) Vladimirovič
Scrittore bielorusso, nato a Čerenovščina (Vitebsk) il 19 giugno 1924. Di origine contadina, B. frequenta l'Istituto d'arte di Vitebsk, che lascia nel 1941 per andare [...] le truppe, l'atteggiamento di condanna di quanti erano caduti prigionieri dei Tedeschi, destinati tutti alla fucilazione o al lager come sospetti traditori; scampato alla fucilazione per aver finto di collaborare con i nazisti, Ageev, protagonista di ...
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Lager
‹làaġër› s. neutro ted. [abbrev. di Konzentrationslager, comp. di Konzentration «concentramento» e Lager «campo» (ma anche «letto, giaciglio», affine al gr. λέχος «giaciglio» e al lat. lectus «letto»)], usato in ital. al masch., invar....
canile-lager
(canile lager), loc. s.le m. (spreg.) Canile nel quale i cani sono custoditi in spazi ristretti e in pessime condizioni alimentari e igieniche. ◆ Lo slogan è rivolto anche contro chi sfrutta a proprio vantaggio la sofferenza degli...