Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] di P., come anche delle vallate immediatamente a settentrione dell’arco alpino, è l’occupazione delle sponde e dei bacini di laghi e paludi, ma sono documentati anche insediamenti su rilievo (ad es., Montesei di Serso). Numerose e spesso difficili da ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] l'importanza dei valichi delle Alpi centrali, unitamente a quello delle due vie, ad esse trasversali, che si dipartivano dai laghi lombardi: il Verbano e il Lario. Le due maggiori località era possibile raggiungere i percorsi per il S. Bernardino ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] Niger e attorno al Ciad, ma nel V-IV millennio le condizioni ambientali comportavano ancora la presenza di numerosissimi laghi (dapprima perenni, poi stagionali) nei bacini chiusi di tutta la fascia saharo-sudanese, nei quali l'agricoltura 'a umidità ...
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GARAMANTI (Γαράμαντες, Garamantes)
S. Aurigemma
Con tale nome si designarono talune genti del grande ceppo dei Libi note come popolazione numerosa (Herodot., iv, 183) e indomita (Tac., Hist., iv, 50). [...] di quattro mesi, giunse ad Agisymba (Ayben?), ai confini - sembra - del Sahara e del Sudàn.
Dalle regioni dei laghi equatoriali, dal Sudàn e dal Congo, si svolgeva, infatti, verso il Mediterraneo, un attivo commercio (specialmente schiavi, penne di ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] eruttivi, di espandimenti basaltici e di colate di lava: due di queste, avendola invasa, hanno dato origine ai bacini dei laghi di al-Ḥūle (oggi prosciugato e bonificato) e di Tiberiade. La parte meridionale della fossa fu poi riempita da un vasto ...
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Sistema montuoso dell’Europa occidentale, che si sviluppa per circa 430 km in direzione O-E tra Cap de Creus (Mediterraneo) e Cabo Higuer (Oceano Atlantico) separando la Penisola Iberica dal resto dell’Europa. [...] centrali e poi entra in territorio francese per mettere foce nell’Atlantico dopo quasi 600 km. Numerosi sono i laghi naturali, profondi fino a 100 m, ma di modesta superficie; più vasti sono quelli artificiali, localizzati prevalentemente nel ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] del fiume Vardar), montuoso in quello orientale, che comprende una sezione della penisola Calcidica ed è occupato dai laghi Korónia e Vólvi. L’agricoltura (uva, ortaggi, tabacco), l’allevamento, la pesca e lo sfruttamento del sottosuolo (manganese ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] che già allora, trasferita a Miseno la flotta militare, il grandioso porto Giulio, che utilizzava come duplice bacino i laghi Lucrino e Averno, fosse stato adibito a scopi mercantili, comportando ciò una riorganizzazione di tutta la ripa dell'emporio ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] che si svolgevano dall’area mediterranea verso il Nord, lungo il Rodano e le vie alpine che partivano dai grandi laghi. Gli scambi determinavano la circolazione delle merci, ma anche di tecniche e modelli culturali, adottati dalle élites celtiche, e ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] sino al lago Ascanius (Burdur Gölü) a mezzogiorno di Apamea; a N e a E, da una linea che seguiva i bordi dei laghi Limnae (Hoyran Gölü) e Caralis (BeyŞehir Gölü); da quest'ultimo bacino il confine calava a S verso il golfo di Adalla (mare Pamphylium ...
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olomittico
olomìttico agg. [dall’ingl. holomictic, comp. del gr. ὅλος, ὁλο- «tutto» e μικτός «mescolato»] (pl. m. -ci). – In ecologia, laghi o., i laghi con acque in completa circolazione, almeno una volta l’anno, dalla superficie al fondo;...
alburno2
alburno2 s. m. [dal lat. tardo alburnus, sorta di pesce]. – Pesce teleosteo della famiglia ciprinidi (Alburnus alburnus), lungo 15-18 cm, che vive nelle acque dolci europee, e in Italia nei laghi subalpini (ma introdotto anche nei...