Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] cui sono stati per es. disegnati i letti del dormitorio deimonaci, progettati sulla base di tre moduli in lunghezza e uno degli edifici monastici sono state individuate in direzione N, verso il lago, ma nulla di più è per ora dato sapere sulla loro ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] antistante l'altare maggiore, destinato al coro dei sacerdoti e deimonaci - nella pianta di San Gallo la zona parallele (Isola Comacina, sec. 8°; abbaziale di Reichenau, Mittelzell, lago di Costanza, consacrata nell'816; S. Martino a Mendrisio, ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] : Gesù riposa sulla barca di Pietro, mentre sul Lago di Tiberiade infuria una tempesta; i discepoli preoccupati per Giovanni Colobos (il Piccolo). Numerose notizie circa il modo di vita deimonaci di Scete nel IV e V secolo ci sono riferite dalle ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] lati esterni vi erano i corridoi, mentre in altri le celle deimonaci. Sul lato meridionale si trovava il santuario principale, un ambiente dell'antica Chorasmia corrisponde alla regione a sud del Lago d'Aral, oggi divisa tra Uzbekistan (regione del ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] anni 336-323 a.C. Cratete di Calcide riprosciugò il lago Copaide, ripulendo gli antichi emissari, e poco dopo furono prosciugate inizialmente in aree disabitate per favorire il ritiro deimonaci, finirono con l'essere determinanti nella definizione ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] Van, si arricchirono di centri urbani nell'ambito del bacino del Lago di Van, di conventi e di siti fortificati. Nella seconda magazzini e luoghi di accoglienza per i pellegrini), alloggi deimonaci, cappelle, sala di lettura e scrittorio, in gran ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] modi dell'architettura tradizionale (Shweyanmye di Yaunghwe, lago Inle).
Thailandia
Il mattone di grandi dimensioni legato , quali i that, le cappelle, le biblioteche e le abitazioni deimonaci. Le sale di culto si distinguono in due tipi, la cui ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] sia le preesistenze riferibili all'insediamento del sec. 7° deimonaci ciliciani sia tutta la serie di interventi predisposti da Innocenzo quello dell'edificio cistercense di S. Maria di Palazzolo sul lago di Albano (Iacobini, in corso di stampa). Le ...
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Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] città sulla Via della Seta, situata circa 200 km a ovest del Lago Lop Nor; per mercanti e pellegrini che viaggiavano lungo il fiume fa inoltre ritenere che qui sorgessero le residenze deimonaci. Sullo strato superiore di terra battuta della base ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] alcuni manoscritti testimoniano l'attività di amanuensi o calligrafi deimonaci palestinesi. Nel 752 il patriarca Zaccaria tradusse in a Tiro a N, a Jenin a S e a Tiberiade sul lago omonimo; gran parte della P., iniziando da Baysān fino a Gaza e ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...