GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] terriera), sia una filanda con filatoio sul lagodiComo a Bellano.
Divenne così, già nel periodo napoleonico, uno dei maggiori produttori di seta della regione e nel 1820 la sua filanda di Valmadrera, definita dagli esperti "magnifica", era in ...
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FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] Gervasio Bresciano. Negli anni peggiori del secondo conflitto mondiale si rifugiò a Lenno, sulle rive del lagodiComo. A Liberazione avvenuta l'IRI lo incluse tra i candidati proposti per il nuovo CdA della BCI e anch'egli fu eletto per acclamazione ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] S. Domenico e si impegnò a condurla a termine. Affidò l'opera all'architetto Giovanni di Pietro del lagodiComo e si avvalse per l'ornamento esterno dell'intervento di Giovanni Negri. La cappella, dedicata prima a S. Giovanni, poi alla Madonna del ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] diComo, sulla ferrovia per La Spezia, sulle ferrovie transalpine e in particolare su quella del Gottardo); di storia militare e di questioni militari; di linguistica; di storia e dilagodi Lugano conferiva. E poi "qui l'affitto mi costa non più di ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] collegare più celermente la zona lombarda con quella del lagodi Costanza e quindi con la Germania centrale. La che servì poi di base a tutti quelli, di massima, venuti dopo, fra cui quello svizzero Moser (Arch. di Stato diComo, Fondo camerale, ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] governatore del lago Maggiore e sue adiacenze, il titolo di conte palatino confermato dal diploma di Carlo V del 20 marzo 1541, a cui i discendenti aggiunsero l'investitura ottenuta dal vescovo diComodi una decima nel territorio di Brenta Valcuvia ...
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AGAZZINI, Ferdinando
Carlo Zaghi
Nacque intorno al 1721 a Milano, dove la famiglia, oriunda di Ameno (lago d'Orta), da tempo risiedeva. Banchiere, titolare della casa d'importazione e d'esportazione [...] . Morì a Milano il 31 luglio 1816.
Bibl.: U. Da Como, I Comizi nazionali in Lione per la costituzione della Repubblica Italiana, II p. 248; C. A. Vianello, Itinerari economici, costi di trasporto e dazi nel Settecento lombardo, Milano 1939, p. 8; ...
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orobico
oròbico agg. (pl. m. -ci). – Degli Orobî (lat. Orobii), antica popolazione preromana, di origine ligure o gallica, stanziata sulle pendici di una catena (Alpi Orobie) delle Alpi centrali, nella sezione compresa tra il lago di Como...