CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] soggiorni a Recoaro, nel Trentino e sul lagodiGarda. Alla fine del 1827 venne nominato coadiutore, cioè assistente, alla cattedra di filosofia dell'università di Padova, dove rimase fino al 1830. Di questo periodo è La Gerusalemme liberata col ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] fatto della Marchesa Isabella d'Este Gonzaga a Cavriana ed al LagodiGarda nel 1535: Lettere descrittive di M. A. Bendido [sic]. Per Nozze Beschi-Pastori, a cura di P. Ferrato, Mantova 1878, e ristampate in Curiosità storiche mantovane, Mantova ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] primi tentativi letterari del soggiorno comasco: ma il suo vero e proprio esordio poetico ècostituito dalla pubblicazione di un poemetto, Il lagodiGarda (Milano 1834), elegante e fervido omaggio all'amato Benaco. Nel 1834 pubblicava a Verona anche ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e allievo Ludovico Merchenti, che aveva una villa sul lagodiGarda (Tibi non auro nitidam mitto, di 28 versi e il Proseuche ad Benacum, di 34 versi, che ispirò la carducciana Sirmione). Alla fine di ottobre, tornato a Verona, preparò un corso sulla ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] degli smaccati legami clientelari.
Il L. morì a Peschiera, sul lagodiGarda, il 13 ag. 1661.
Nelle edizioni veneziane del terzo volume delle Lettere è inserita una raccolta di poesie liriche dal titolo Respiri poetici sulla cui autenticità è lecito ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] da Piacenza, divenuta parte dello Stato della Chiesa, a Torbole, sulle rive del lagodiGarda, dove, caduto in miseria, pare che fosse soccorso da Truchsess. Probabilmente al seguito di Madruzzo, fu a Trento per l'apertura del concilio (13 dic. 1545 ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] amore per l'archeologia. Due brevi scritti, i Memoratu digna e la Iubilatio, contengono il resoconto di un'escursione compiuta sul lagodiGarda alla ricerca di reperti il 23 e il 24 sett. 1464. La narrazione funge da cornice in cui sono incastonate ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] preferito, nel quale si dedicò più intensamente agli studi, fu però la villa di Incaffi, sulle pendici del monte Moscal, tra la riva veronese del lagodiGarda e il monte Baldo, all'inizio della Val d'Adige, dove sono ambientate le discussioni ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] invidiarne l'"incessabile, candida, latina e si dolce vena" e ne loda gli endecasillabi in onore del lagodiGarda, che dice di aver ricevuto in casa del protonotario Della Torre (Novelle, II, 58). Ancora al D. il Bandello farà raccontare la novella ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] Il M. fu poi a Venezia (21.6) e nel Veronese. Del lagodiGarda ricorda i carpioni, visti nel 1362 durante un'ambasciata in Lombardia per conto di Giovanna I (20.32).
Incerta appare la destinazione di un viaggio del 1368: nella chiosa sull'uccisione ...
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lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...
gardesano
gardeṡano agg. – Del lago di Garda: la riviera g.; come s. f., la Gardesana, la strada, di grande importanza turistica, che costeggia il lago.