CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] attribuite al C. in un inventario (1631) dei dipinti del palazzo ducale di Torino stilato alla morte di Carlo Emanuele I, né sulle vedute di Rivoli, Torino e del lagodiGinevra (non Genova come si legge nelle Schede Vesme) ricordate da Antonio della ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] di Tripoli", al cui comandante ed ai soccorritori egli dedicherà il volume illustrante la sua opera, pubblicato a Ginevra Messaggero di Rodi, 19 febbr. 1933, num. dedicato al decennale del governatorato Lago; V. Buti, Dieci anni di governo fascista ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Salone dell'automobile di Torino e diGinevra.
In questi anni Gae Aulenti non era ancora titolare di uno studio professionale 'ultimo poi si cimentò anche come regista ne La donna del lagodi Rossini, ripreso in diverse sedi tra il 1981 e il 1989 ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] della città, si rifugiò con la famiglia a Lierna, sul lagodi Como, dove il padre possedeva una casa-studio.
Laureatosi in per le aziende italiane di telecomunicazione che partecipavano ai Congressi internazionali diGinevra nel 1971, 1975 ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] , dove il pittore espose anche Il Monte Rosa e la valle Anzasca, Un torrente, Castello di Chillon, Ricordo dei dintorni del lagodi Nemi e Riposo di mietitori, quest’ultimo acquistato da Vittorio Emanuele II (ubicazione ignota, cfr. Bellini, 1998, p ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] di Fontainebleau, Rousseau, Huet e specialmente Daubigny. Il soggiorno parigino fu determinante: al ritorno a Ginevra ); alcuni un po' letterari (Il lagodi Nemi, 1863; Inverno triste).Diversamente, gli studi di Lozzolo (uno dei primi esempi è del ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] cospicua bottega familiare, un Pietro di Giovanni del Lagodi Lugano che dimostra uno stile decorativo veneta nel Museo di Budapest, in Prospettiva, 1988-89, nn. 53-56, pp. 214-221; J. Fletcher, B. Bembo and Leonardo's portrait of Ginevra de' Benci, ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] Camaldoli e del lagodi Agnano presa dall’antico ponte d’Agnano sopra la solfatara (medaglia d’argento di I classe), si apprende che nel maggio successivo di quello stesso anno avrebbe fatto un viaggio a Ginevra.
Nel 1887 acquistò, ristrutturò e ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] Venezia (1926, 1928); alle esposizioni del Carnegie Institute di Pittsburgh; a quelle al Musée Rath diGinevra, alla Kunsthaus di Zurigo e allo Stedelijk Museum di Amsterdam (1927); a Milano, alle mostre organizzate dalle gallerie Milano, dirette da ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] sulle rive del lagodi Garda: qui proposero un'orditura decorativa connotata di forti elementi classicisti, Giuseppe (Giuseppino), figlio di Fabrizio, nato ad Andorno nel 1752, nel 1778 fornì bozzetti di scena per il teatro diGinevra. Con il fratello ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
omonimo
omònimo agg. e s. m. [dal lat. tardo homony̆mus, gr. ὁμώνυμος, comp. di ὁμο- «omo-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome» (v. -onimo)]. – 1. agg. a. Che ha il medesimo nome (proprio), che si chiama nello stesso modo: due persone, due località o.;...