LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] marzo 1978 fu costretto a un nuovo ricovero per un attacco di cuore.
Il L. morì a Ronciglione, presso il lagodiVico, l'8 luglio 1979.
Il suo primo libro, la raccolta di racconti Dialogo dei massimi sistemi (Firenze 1937), mostrava già pressoché per ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] oltre un palazzo nell'Urbe, anche il lagodiVico. Scoppiata la guerra di Ferrara, il D. conibatté nell'esercito pontificio: tre - due di uomini d'arme e una di balestrieri a cavallo - delle trentacinque squadre di Roberto Malatesta erano del D., il ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] .
Su disegni del G. tra il 1579 e il 1590 tramite lo scavo di nuove gallerie furono realizzati ulteriori abbassamenti di livello delle acque del lagodiVico con l'acquisizione di nuove terre da coltivare.
Tra il 1580 e il 1587 il cardinale Farnese ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lagodiVico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] del papa, aveva ricevuto i primi titoli tipici della carriera ecclesiastica che saranno poi seguiti da quelli di prelato domestico (1852) e di chierico di camera (1863).
Tornato a Roma nel 1851 insieme con lo zio Bartolomeo e il cardinale Fornari, l ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] nuova diVico a proposito dell'opera di G. Ferrari Vico et l'Italie;sulla filosofia della storia sempre a proposito del Ferrari; di architettura e di urbanistica, di pittura, di geografia, di demografia, di chimica, di agricoltura, di zoologia ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] di alcuni astanti con quella della Madonna diVico l'Abate (Volpe, 1960, p. 267), l'opera sembra essere testimone di un momento di e con il castello sul lagodi Chiusi o sul Trasimeno il secondo, in quegli anni presidi di confine. La composizione dei ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] città, si rifugiò con la famiglia a Lierna, sul lagodi Como, dove il padre possedeva una casa-studio.
Laureatosi in ideazione di prodotti confermava la sua rilevanza (assieme ad architetti e designer milanesi come Marco Zanuso, Vico Magistretti ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] di 20.000 fiorini, che garantì con i territori di Frascati, Soriano, Gallese, Corchiano, Cerveteri, Vico, Casamala e Sasso. Didi Onorato Caetani, che cedette all'E. prima le peschiere del lagodi Fogliano e la tenuta di Tivera, poi quelle di ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] verso Sud, studiò i laghi di Bolsena, Mezzano, Vico, Monterosi, Martignano, Bracciano, Albano e Nemi. Intorno al 1898-1899 approfondì lo studio del lagodi Canterno, in provincia di Roma, e del lago del Matese, in provincia di Caserta.
Ma l'opera che ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] , capeggiata dal protomedico Pignataro. La soppressione di un libro di Sebastiano Bartoli, l'attacco contro le lezioni private di chimica, l'inizio della disputa sul lagodi Agnano segnalavano il formarsi di un blocco avverso, cui non mancava la ...
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vico
s. m. [dal lat. vicus «quartiere, borgata» e quindi «centro abitato, villaggio»] (pl. -chi). – 1. ant. o letter. Borgo, contrada, villaggio: ciò che è anima e forma primordiale nel reggimento del popolo italiano, il v. e il pago, il castello...
coregono
corègono (o coregóne) s. m. [lat. scient. Coregonus, forse comp. del gr. κόρη «pupilla» e -γωνος «angolo», per la pupilla triangolare]. – Genere di pesci teleostei della famiglia salmonidi, con 25 specie viventi nei laghi delle regioni...