Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] zona prealpina (laghi di escavazione glaciale, tra i quali il Lago di Garda, il più esteso d’I.), nelle regioni frate Sole di s. Francesco. Il moto dei Disciplinati, esploso a Perugia nel 1260 e propagatosi subito in tutta l’I. centrale e ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] , Città della Pieve, Montecastrilli, cascata delle Marmore, lago di Piediluco, Gualdo Tadino). Con l’età del Ferro nel ducato di Spoleto; ai Bizantini rimasero, salvo brevi periodi, Perugia con Amelia, Narni e Terni. Quest’ultima durante il 9° ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] signorile comprendente, con Gian Galeazzo Visconti, Verona, il Monferrato e Perugia.
I Visconti e gli Sforza
L’11 maggio 1395 Gian Galeazzo regno di Sardegna, il quale aveva portato i confini al Lago Maggiore, al Ticino, da Sesto Calende fino al Po, ...
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Tevere Il secondo dei corsi d’acqua italiani per bacino e il terzo (dopo Po e Adige) per lunghezza e portata. Nasce in Romagna dal Monte Fumaiolo, nell’Appennino Tosco-Emiliano, a un’altezza di 1268 m, [...] , penetra quindi nella Val Tiberina e, dopo aver formato il lago artificiale di Montedoglio, lascia la Toscana ed entra in Umbria, dove bagna Città di Castello, Umbertide e, presso Perugia, Ponte San Giovanni; poco dopo riceve, da sinistra, il primo ...
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Architetto e scultore (Siena 1270 circa - Orvieto 1330). Fu (dal 1310 alla morte) capomastro dell'Opera del Duomo di Orvieto. Oltre alla costruzione della facciata, gli si attribuisce anche almeno una [...] soggiorno orvietano (1317 e 1319-21) per riparare gli acquedotti di Perugia, e (1322 e 1323) per dare il suo parere sul (1323).
Opere
Nel 1325 restaurò il castello di Castiglion del Lago. A Orvieto, dove era stato già chiamato prima del 1310, ...
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Poeta bernesco (Perugia 1531 - Castiglion del Lago 1601). Oltre a capitoli e sonetti, lasciò i poemetti in terzine: la Corte, il Viaggio in Parnaso, gli Avvisi di Parnaso, le Esequie di Mecenate (1578), [...] gli Orti di Mecenate (1599), la Vita di Mecenate (posteriore al 1591), che è il primo tentativo di poema eroicomico di una certa ampiezza (10 canti) ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] opere fuori Roma: due tempietti sull'isola Bisentina del Lago di Bolsena (1520); la fortezza pentagonale di Caprarola ( di architettura militare (fortezza di Ancona, 1537; rocca Paolina a Perugia, 1540-41; mura bastionate del Borgo Vaticano, tra cui ...
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Comune della prov. di Perugia (81,1 km2 con 5573 ab. nel 2008), situato a 289 m s.l.m., su un promontorio della sponda settentrionale del Lago Trasimeno. La parte antica del borgo conserva l’aspetto medievale [...] e la cinta delle mura. Località di villeggiatura estiva; altre risorse, la costruzione di imbarcazioni da diporto e industrie alimentari ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] ª metà del secolo IV a. C.) e la tomba dei Volumnî presso Perugia (sec. II a. C.), pur sempre col principio dell'atrium e del . Oltre alle tre figure idilliache di fanciulli, del lago Trasimeno, di Tarquinia nel Museo Etrusco Gregoriano e di ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...