Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] come per la figura del Medici e la sua breve signoria sul lago di Como nel primo Cinquecento, nella Guerra di Musso di Giovan tufo della collina. È una specie di caverna ossifera, una tana da coccodrilli, dove una iena morirebbe di puzzo e di ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] gli interstizi di una struttura muraria o nelle cavità di una tana. In tal caso, il reperto deve infatti considerarsi intrusivo Les Echets nei pressi di Lione, i depositi del lago craterico, prosciugato artificialmente, di Valle di Castiglione alle ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] riusate corrisponde ai modi dell'avanzato 12° secolo. Sul lago di Como, a Gravedona, S. Maria del Tiglio propone una radicale trasformazione per diventare la cappella funeraria della famiglia Tana (con volta a ombrello simile a quella di Udine). ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] maniera molto esplicita: si credeva che esistesse un enorme lago sotterraneo chiamato Apsû, dal quale tutte le sorgenti "), tanu con ast, e cioè "corpo" con "ossa", us̆tāna ("anima vitale"), kǝhrp ("forma visibile"), tǝuuīs̆ī ("vigore fisico"), ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] a Rodi ed a Venezia, e vino a Costantinopoli, a Rodi, alla Tana, a Venezia (159).
Un oggetto di scambio, non citato dalla Pratica , pp. 9-12 (che localizza la battaglia presso il lago Copaide); Georgios Kolias, ῾Η μεταξὺ Καταλανῶν ϰαὶ μεγάλου δουϰὸζ ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] galleggia insieme alle altre imbarcazioni.
In Perù, sul lago Titicaca, ci sono alcuni isolotti costruiti con giunchi galleggianti libri che vuole. Le sembra un sogno! Chiusa nella sua tana ora Matilde può fare ciò che desidera.
"La sua cameretta ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] (marzo 1371, scritto mentre si accingeva a partire per la Tana) egli nomina due suoi ‘compagni’ (cioè soci): Lorenzo la guerra veneto-viscontea come generale della squadriglia navale del lago di Garda; Bichignone, nato all’epoca della cattura ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] 1462 aveva visitato la zona compresa tra Varese ed il lago di Lugano per studiare come poter aumentare la portata . 391, 436, 470, 472; A. Contarini, Viaggi fatti de Vinetia alla Tana, in Persia, India et in Costantinopoli, Venezia 1543, c. 89; L. ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] dove espose La s. Vergine col Bambino, Interno di una tana, Cucina con figure, Sacra Famiglia, Un cane da caccia, è ancora presente con una Veduta dei dintorni di Napolipresa dal lago di Averno, firmata e datata 1859, che permette di definire ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] città descritte, come Lar, Kum, Hormuz, Mush, il lago del Van, Erzingian, non siamo altrettanto sicuri; ma è mi Iosaphat Barbaro citadin de Venetia in do viaggi cll'io ho fatti uno alla Tana et uno in Persia" (fogli 2 14-49); Venezia, Bibi. Marc., Cod ...
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falascia
falascià s. m. e f. e agg. [etiopico falāšā, prob. «emigrato», der. del ge῾ez falasa «emigrare»]. – Appartenente o relativo ai Falascià, popolazioni cuscitiche dell’Etiopia settentrionale, di religione ebraica ma con caratteristiche...