CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lagod'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] ro Io. Francisco per li spettabili domini Deputati". Né d'altra parte egli doveva avere una bottega propria in 1558 (Liber Fabrice Chori, f.124); riguardano, oltre che i lavori d'intarsio del coro, anche ben diciassette lavori per far "il cimer de ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] monti di Miazzina: località non distanti da Stresa, luogo di villeggiatura di moda frequentato anche da Gignous, vedute del lagod'Iseo, della Valle di Scalve, della Valsesia, della Val Malenco, delle falde del monte Rosa, delle sponde del Tanaro e ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] , Chiari 1920, pp. 37, 38; R. Negroni, Andrea Fantoni e le sue opere, AlzanoMaggiore 1934, pp. 66, 67; N. Bonfadini, Il lagod'Iseo, Lovere 1935, pp. 73, 102; P. Guerrini, La chiesa prepositurale di S. Lorenzo in Brescia, Brescia 1936, p. 30; A. Sina ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] , tra le altre, l'altare della Madonna a Tavernola sul lagod'Iseo (1786) e l'altare dei Morti (1796) e l'organo 1982, pp. 203 s.; A. M. Pedrocchi, L'album delle statue ... di D. A. F., in Le statue berniniane del colonnato di S. Pietro, Roma 1987, ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] del centro di Brescia (piazza della Vittoria, 1930) e forse le trasformazioni nella residenza sull'isola Beretta nel lagod'Iseo.
Tra gli impianti industriali significativi, sono ancora da ricordare lo stabilimento per la Tubi Togni (oggi A.T ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] nel 1794), i grandi palazzi Fenaroli in città (1794, via Grazie 19) ed a Tavernola, sulla riva bergamasca del lagod'Iseo (distrutto nel 1906). Altri importanti incarichi furono la ristrutturazione di palazzo Averoldi (1778-1791, contrada di S. Croce ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] citando la sua partecipazione al progetto, avviato da Domenico Coccoli, relativo al canale navigabile tra Brescia e il lagod'Iseo. L'anno successivo fu nominato ingegnere di seconda classe all'ufficio Acque e strade del dipartimento del Mella ...
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CUSI, Giuseppe
Paolo Roda
Figlio di Carlo Giuseppe e di Rosa Salina, nacque a San Martino di Greco (Milano) il 27 febbr. 1780.
Conseguita ai primii dell'Ottocento la laurea in ingegneria civile all'università [...] della primitiva linea di strada ferrata da Milano a Venezia (Como 1841); il rilievo altimetrico del terreno compreso fra Lovere sul lagod'Iseo e il giogo del Tonale; il profilo da Chiavenna al giogo dello Spluga; il rilievo della costa del ...
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BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia da Francesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] , a quello, più tardo (1843?), del conte Tosio.
La sua maggior fama pittorica è tuttavia dovuta giustamente a vedute e paesaggi (Lagod'Iseo, Tempio della Sibilla, Pozzuoli, Ischia nella Pinacoteca Tosio Martinengo; l'Aniene a Tivoli nella Galleria ...
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AMIGONI, Ottavio
Renata Cipriani
Nacque a Brescia nel 1605. Fu allievo del pittore A. Gandino, ma, invece di seguire la moda palmesca si rifece al Veronese, riducendo le composizioni affollate a rigide [...] stessa chiesa; del 1651 l'Ultima Cena di Siviano (lagod'Iseo). Dipinse inoltre, a Brescia, le ante dell'organo di 166ì.
Bibl.: C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte [Venezia 1648], a cura di D. F. von Hadeln, II, Berlin 1924, p. 252; L. Cozzando, Vago ...
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ora
òra s. f. [lat. aura «aria, soffio d’aria»], poet. o region. – Aura, brezza, leggero venticello: pur che l’òra un poco Fior bianchi e gialli per le piagge mova (Petrarca); Risonava la selva intorno intorno Soavemente all’ora mattutina...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...