FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] funzionale a concreti progetti di bonifica (Relazione sopra il lago di Fucecchio, del 1795, pubblicata in Nuova raccolta dell'agricoltura, XXVIII (1988), pp. 179-214; Id., La chiusa deimonaci, V. F. e la bonifica della Val di Chiana, in Agricoltura ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] cariche elettive e periodiche. L'opposizione deimonaci veneti al programma dello Squarcialupi di trasformare a S. Benedetto di Capua ed infine a S. Maria del Giogo sul lago d'Iseo. Erano monasteri poveri ed isolati nella campagna, quasi degli eremi. ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] Trinità ha patito per noi) e la condanna deimonaci acemeti, che a questa formula rigidamente si opponevano. 535,A. era già prigioniera nell'isola del lago di Bolsena e ivi, a opera dei parenti dei Goti che ella aveva fatto assassinare, fu strangolata ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] di Venezia, sulle mole di Genzano e di Monterotondo, sul lago di Bientina e sul Trasimeno, sulle cateratte di Riparotto, venne sepolto nella basilica di S. Paolo, nel sepolcro deimonaci cassinesi.
Amicizia durata quarant’anni, quella tra il Galilei ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] antistante l'altare maggiore, destinato al coro dei sacerdoti e deimonaci - nella pianta di San Gallo la zona parallele (Isola Comacina, sec. 8°; abbaziale di Reichenau, Mittelzell, lago di Costanza, consacrata nell'816; S. Martino a Mendrisio, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] rigida regola che intende porre argine al diffuso fenomeno deimonaci erranti, veri e propri vagabondi senza nulla di viene assassinato dopo atroci sevizie su un isolotto del Lago Maggiore da due chierici sguinzagliati dal discusso arcivescovo di ...
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Africa
Continente separato dall’Europa e dall’Asia dal Mar Mediterraneo; all’Asia era congiunto mediante l’istmo di Suez, mentre più a S ne è separato dal Mar Rosso; l’Oceano Indiano bagna il restante [...] a 6-7 milioni di anni fa, sono stati ritrovati sulle rive del Lago Ciad. Varie specie di australopitechi sono vissute, tra 4 e 2,5 già nel 4° sec., in forza del proselitismo deimonaci monofisiti, rafforzando il suo radicamento in seguito alla ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] greco 394) offrono pretesto a scene edificanti della vita deimonaci, indarno insidiati nel corso della loro virtuosa esistenza. Negli centri religiosi: l'abbazia di Reichenau, benedettina, sul lago di Costanza, non lungi dal luogo dove, nell'età ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] ), seguito dal lago sacro Manasarowar (4602 m., kmq. 558). Verso oriente una estesa zona è tributaria dei fiumi cinesi e economica tibetana. La ricchezza è infatti in mano dei lama, cioè deimonaci, e dei monasteri; ad essi appartengono le terre più ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] Mossul (cosiddetto felliḥ o "dialetto rurale"), presso il Lago di Urmia (neosiriaco): per iniziativa di missioni protestanti il anche dibattute con passione, ciò si deve all'umile attività deimonaci e sacerdoti siri, i quali con le loro versioni dal ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...