IDROTECNICA (da ὕδωρ "acqua", e τέχνη "arte")
Federico PFISTER
Francesco MARZOLO
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Ramo dell'ingegneria comprendeute le applicazioni dell'idraulica nei varî campi tecnici e costruttivi: acquedotti, [...] imbocco dell'emissario era di m. 1,20 più alta del fondo del lago) e a gettarne le acque nel Liri. L'esecuzione della mirabile galleria costruttiva molto è dovuto all'opera infaticabile deimonaci cisterciensi. Ricordiamo ancora l'acquedotto di ...
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PONTINA, REGIONE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Valentino ORSOLINI-CENCELLI
Regione del Lazio meridionale, che abbraccia il territorio, vasto circa 750 kmq., compreso fra i Monti Lepini, i [...] alcuni laghi costieri stretti e allungati, il Lago di Fogliano, il più settentrionale e il più vasto, il Lago di Paola, oggi detto di Sabaudia, il più meridionale, e i due minori interposti, deiMonaci e di Caprolace. Essi rappresentano probabilmente ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] di Tiberio) sulla riva occidentale del suddetto lago e la fece capitale dei suoi territorî; rinnovò totalmente Sefforis presso Nazareth ; i tesori e le reliquie furono saccheggiati, i monaci e i pellegrini uccisi o scacciati via. Uguale sorte ...
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GUGLIELMO da Volpiano, Santo
C. Sapin
GUGLIELMO da Volpiano, Santo (o di Digione o di Fécamp o di Fruttuaria)
G. nacque nel 962 nel castello dell'isola San Giulio sul lago d'Orta, in Piemonte, da Roberto [...] della cripta (Malone, 1980); è stata accertata l'esistenza di un accesso occidentale, posto davanti al coro deimonaci, che permetteva di raggiungere il piano inferiore della rotonda senza disturbare gli uffici; le quattro campate ricostruite a ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] una grammatica greca.
I libri dei monasteri benedettini erano di norma destinati all'uso deimonaci: la lettura aveva una parte si distinguono i Bindoni, originari di Isola Bella sul Lago Maggiore (324). Alessandro, il primo a trasferirsi a Venezia ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] : Gesù riposa sulla barca di Pietro, mentre sul Lago di Tiberiade infuria una tempesta; i discepoli preoccupati per Giovanni Colobos (il Piccolo). Numerose notizie circa il modo di vita deimonaci di Scete nel IV e V secolo ci sono riferite dalle ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] lati esterni vi erano i corridoi, mentre in altri le celle deimonaci. Sul lato meridionale si trovava il santuario principale, un ambiente dell'antica Chorasmia corrisponde alla regione a sud del Lago d'Aral, oggi divisa tra Uzbekistan (regione del ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] anni 336-323 a.C. Cratete di Calcide riprosciugò il lago Copaide, ripulendo gli antichi emissari, e poco dopo furono prosciugate inizialmente in aree disabitate per favorire il ritiro deimonaci, finirono con l'essere determinanti nella definizione ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] Van, si arricchirono di centri urbani nell'ambito del bacino del Lago di Van, di conventi e di siti fortificati. Nella seconda magazzini e luoghi di accoglienza per i pellegrini), alloggi deimonaci, cappelle, sala di lettura e scrittorio, in gran ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] corrono i servizi (botteghe, magazzini, stalle) e le celle deimonaci, spesso scalate su più piani in lunghe file rivolte verso Santa Sofia di Monemvasia (inizio sec. 12°), S. Nicola sul lago Copais (metà sec. 12°) - arriva in età paleologa fino agli ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...