BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] peculiarità
La rivincita giunse nel luglio dell'anno dopo a Ginevra, nella prima edizione del concorso che avrebbe avuto una negato. Abitò fino al 1979 a Riva San Vitale sul lagodi Lugano, poi a Pura nell’entroterra luganese, mantenendo tuttavia la ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] della città, si rifugiò con la famiglia a Lierna, sul lagodi Como, dove il padre possedeva una casa-studio.
Laureatosi in per le aziende italiane di telecomunicazione che partecipavano ai Congressi internazionali diGinevra nel 1971, 1975 ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] il Delfino ricevette l'omaggio di Ugo diGinevra signore del Gex, paese di Piemonte dei figli di secondo letto di Giacomo, organizzò il processo contro il giovane Filippo, accusato di ribellione, poi la condanna a morte e l'annegamento nel lagodi ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] la colonna liberò Crema, Brescia e Salò, giungendo al lagodi Garda; proseguì poi la campagna verso il Trentino nelle file e per Ginevra e il Canton Ticino raggiungere Vezia presso Lugano verso la metà del mese, dove, ai primi di settembre, giunsero ...
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LAMBORGHINI, Ferruccio
Andrea Baravelli
Nacque a Renazzo, frazione di Cento, presso Ferrara, il 28 apr. 1916, da Antonio ed Evelina Govoni.
I Lamborghini, proprietari di un podere di circa 20 ettari, [...] di una razza spagnola di tori), venne esposta, nella primavera del 1966, al salone diGinevra e, in autunno, a quello di Parigi. Il consenso di acquistò, nei pressi del lago Trasimeno, a Panicarola di Macchie, una tenuta agricola di 70 ettari, La ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] chiesto alle autorità austriache il permesso di stabilirsi sulle rive del lagodi Como, per non allontanarsi troppo dalla 1832 essa era ancora residente a Ginevra, il che escluderebbe forzatamente la paternità di Mazzini per il figlio nato alla ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] , dove il pittore espose anche Il Monte Rosa e la valle Anzasca, Un torrente, Castello di Chillon, Ricordo dei dintorni del lagodi Nemi e Riposo di mietitori, quest’ultimo acquistato da Vittorio Emanuele II (ubicazione ignota, cfr. Bellini, 1998, p ...
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Nacque a Calcinate del Pesce, sulla riva settentrionale del lagodi Varese, il 3 apr. 1815, da Giovan Battista, agiato agricoltore, e da Maria Cerutti. Compiuti gli studi inferiori a Varese e a Parabiago, [...] dei lago e consegnarsi ai Piemontesi.
Il fallimento di questo tipo di lotta e l'impossibilità di invocare . Una bibliografia dal 1807 al 1970, Ginevra 1971, 11, ad Indicem; V. Castaldi, Nel 130°anniversario del sacrificio di F. D. a Villa Corsini, in ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] di Fontainebleau, Rousseau, Huet e specialmente Daubigny. Il soggiorno parigino fu determinante: al ritorno a Ginevra ); alcuni un po' letterari (Il lagodi Nemi, 1863; Inverno triste).Diversamente, gli studi di Lozzolo (uno dei primi esempi è del ...
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Teologo dei minori cappuccini (Parigi 1831 - Lagodi Nemi 1904); accompagnò al concilio Vaticano I il vesc. Marmillod diGinevra e ne riferì nel De dogmaticis definitionibus (1871); concepì una grande [...] storico e giuridico che era servito alla riforma compiuta da Leone XIII. La Regula fratrum Minorum (1878) fu messa all'Indice per i severi giudizî sulla filosofia scolastica. Uscì dall'ordine (1904) e fu ospite dei francescani di Castel Sant'Elia. ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
omonimo
omònimo agg. e s. m. [dal lat. tardo homony̆mus, gr. ὁμώνυμος, comp. di ὁμο- «omo-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome» (v. -onimo)]. – 1. agg. a. Che ha il medesimo nome (proprio), che si chiama nello stesso modo: due persone, due località o.;...