GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] lo invitò ad introdurre i riformati nei conventi di S. Bernardino di Salò e di S. Francesco sul lagodi Garda, egli non accolse l'invito perché quei conventi non seguivano lo stile di vita solitaria dell'Ordine. Prima di Pasqua il G. era a Roma, per ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] il 1904 e il 1906 a Torre del Lago, tra lo studio di Nomellini e la casa di Giacomo Puccini, con la cosiddetta Compagnia della leggera visitò la mostra diVan Gogh a Parigi e nel dicembre si recò a Bruxelles per vedere l’opera di Constantin Meunier. ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] di Anton Sminck van Pitloo, poi, dopo la morte di questi nel 1837, quelli di Gabriele Smargiassi, mentre frequentava privatamente anche l’atelier di e del lagodi Agnano presa dall’antico ponte d’Agnano sopra la solfatara (medaglia d’argento di I ...
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RIVESTIMENTI PARIETALI
M. Cima
Dalla lettura delle fonti si ha l'impressione che l'ostentazione del lusso importato dall'Oriente abbia trovato a Roma più seguito nell'architettura privata che in quella [...] nel lagodi Nemi, a imitazione della famosa Thalamegòs di Tolemeo IV o della Syrakòsia di lerone di Siracusa. the Metropolitan Museum of Art, Cambridge (Mass.) 1953; C. C. Van Essen, La topographie de la Domus Aurea Neronis, in MededRom, XVIII ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Costanza e Margherita
Altea Villa
– Costanza nacque il 21 giugno 1800 a Vienna, dal marchese milanese Lorenzo Galeazzo (1759-1840) e da Maria Antonia Hedwig Schaffgotsch (1771-1837), [...] al confine svizzero, dove la raggiungevano dalla loro casa sul lagodi Como in cui erano soliti trascorrere l’estate.
Il Ferretti, Esuli del Risorgimento in Svizzera, Bologna 1948; R. Van Nuffel, Giovanni Arrivabene nell’esilio, Mantova 1954; D. ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] ed in Italia, appare largamente provato dalla Periegesi: ha visto il lagodi Tiberiade e il Giordano (v, 7, 4), forse Gerusalemme (viii Pausanias, Parigi 1923), è stato aggiunto un volume di tavole da A. W. van Buren, Graecia Antiqua - Maps a. Plans, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Riferimento essenziale dell’architettura contemporanea, l’opera di Mies van der Rohe [...] l’incontro con il filosofo Romano Guardini e con le sue Lettere dal lagodi Como (Die Technik und der Mensch: Briefe vom Comer See, 1923- ”, nel 1922, poi riprese da Philip Johnson nel suo Mies van der Rohe, New York 1947) – seguito da una seconda ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] S. Marulli a Vienna. Nel corso di questo viaggio ebbe occasione di conoscere Gottfried van Swieten, il Metastasio e l'idraulico deputati pontifici, e toscani nella pianura di Val di Chiana posta tra il lagodi Chiusi, il Maranzano ed il Callone ...
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SARDINI, Giovan Battista Domenico. –
Renzo Sabbatini
Figlio di Jacopo di Lorenzo e di Chiara di Orazio Buiamonti, nacque a Lucca il 3 agosto 1689 nella parrocchia di S. Agostino. Ebbe due fratelli: [...] di Toscana a proposito di una strada di confine e del regime delle acque tra il lagodi Bientina e il mare con il sostegno tecnico di ritratti, suo e della moglie, opera del pittore di corte Martin van Meytens.
L’ultima missione, nel giugno-luglio del ...
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MATTIELLI, Lorenzo
Roberto Pancheri
– Nacque a Vicenza il 20 apr. 1687 da Giovanni e da Caterina. Il M. svolse la sua attività artistica prevalentemente Oltralpe, dapprima a Vienna e nei domini asburgici [...] . è costituita da un album di schizzi dello scultore di Würzburg Johann Wolfgang van der Auwera, stipendiato a Vienna col Bambino oggi collocata nella chiesa parrocchiale di Loveno di Menaggio, sul lagodi Como, ma proveniente dalla vicina cappella ...
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vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...