CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] di Windsor: vedi The Connoisseur, CLXI [1966], 647, pp. 20 s.) e la Apparizione di Gesù risorto agli Apostoli sul lago , in Master Drawings, III (1965), p. 258; J. Q. van Regteren Altena, Les dessins italiens de la reine Christine de Suède, in ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] contatto con Berenson, Mason Perkins e Van Marle. Vi confluiscono la capillare conoscenza ; O. Guerrieri, La tavola di Castiglion del Lago (a proposito di una attribuzione e di una polemica), in Boll. della Deputazione di storia patria per l'Umbria, ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] di più al confronto con alcune pesanti creazioni degli artisti più vicini a Nebbia, come Hendrick van den sui centri minori, a cura di F. Zeri, Torino 1980, pp. 235 s.; G. Sapori, Artisti e committenti sul lago Trasimeno, in Paragone, XXXIII (1982 ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] nazionale dell'Umbria di Perugia, datata 1564 e dipinta da Arrigo Fiammingo (Hendrick van den Broeck) per LXVI (1981), 11, pp. 7, 12 n. 25; Id., Artisti e committenti sul lago Trasimeno, in Paragone, XXXIII (1982), 393, pp. 34-36; D. De Grazia - ...
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GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] di S. Leonardo al Lago presso Siena, costituisca il precedente più prossimo per il mosaico di Giovanni.
Variamente documentata è anche l'attività di nell'Umbria, Spoleto 1923, p. 152; R. Van Marle, La scuola pittorica orvietana del Trecento, in ...
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CONSOLO (Conxolus)
Rossella Motta
Pittore della seconda metà del sec. XIII, attivo a Subiaco nella chiesa inferiore del Sacro Speco, ha lasciato il suo nome "Magister Conxolus pinxit hoc opus", sull'affresco [...] di Giotto" (Van Marle, 1932, p. 451), pur con i limiti della sua arte, ora un conoscitore degli affreschi di Assisi e di Giotto in certi convenzionalismi eccessivi - come il disegno del lago nell'episodio di s. Romano e in quello del Goto - che ...
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vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...