Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] ultimo poi si cimentò anche come regista ne La donna del lagodi Rossini, ripreso in diverse sedi tra il 1981 e il 1989 1988, Arte italiana. Presenze 1900-1945 del 1989, Andy Warhol e Da Van Gogh a Picasso, da Kandinsky a Pollok del 1990, I Celti del ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] del 1535, il 15 luglio, la coraggiosa immersione nel lagodi Nemi, insieme con L. Bufalini; questa impresa, drawings in his sketchbook Ms. II.I.281. Florence, Stiching Menno Van Coehoon [Olanda] 1972; P. Manzi, Architetti e ingegneri militari dal ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] foscoliane; essa fruttò i quattro Frammenti di un poemetto sul lagodi Como, pubblicati il 30 nov. 15 5-170; M. Fubini, Stile critico del B., ibid., pp. 337-357; R. van Nuffel, Pour une nouvelle biographie de G. B., Bruxelles 1951; E. Li Gotti, G. ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lagodi Lugano, il 27 [...] Refettorio,ibid., pp. 42-47; A. Bruschi, Il B. nelle stanze di S. Filippo, in Palatino, XII (1968), pp. 13-21. Per la Per palazzo Spada: H. van Dam van Isselt, Wie is de architect... ?, in Mededeelingen van het Nederlandsch Historisch Instituut te ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] il castello sul lagodi Chiusi o sul Trasimeno il secondo, in quegli anni presidi di confine. La ; G. Della Valle, Lettere sanesi…, II, Roma 1885, pp. 213-218; R. Van Marle, Simone Martini et les peintres de son école, Strasbourg 1920, pp. 116-124; G ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] di nascita, ma negli atti notarili si dichiara sempre nativo di Capolago, villaggio sulla riva meridionale del lagodi lo zio Domenico, anche con Flaminio Ponzio, con il Vasanzio (Jan van Santen) e con il Domenichino (Domenico Zampieri) e rilevò e ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] verso la pianura padano-veneta e verso Bregenz ed il lagodi Costanza. E con i grandi del Regno il vescovo II., in Neue Deutsche Biographie, III,Berlin 1957, col. 498; A. van Roey, Damasus II, in Dict. d'Fist. et de Géographie Ecclesiastiques, ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] di piccole proprietà), ottenne il vassallaggio di Compagnano (vicino al lagodi Bracciano) e acquistò, come pegno da parte dei Frangipani, Rocca di Ecclés., III, coll.388-90. Vedere anche E. A. Van Moé, Recherches sur les Ermites de St. Augustin, in ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] lagodi Ginevra (11 luglio 1462); nello stesso tempo fu dato ordine di arrestare tutti i ciprioti di qualche rilevanza. Affrontando il furore di L. I e la disperazione di Anna di suis contingerunt(, a cura di A. Van Heck, Città del Vaticano ...
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Pittore (Meersburg, Lagodi Costanza, 1400 circa - Colonia 1451). Fu il massimo rappresentante del tardo gotico renano. Tra le sue opere più note, la Natività (Monaco, Alte Pinakotek) e il Giudizio Universale, [...] ha fatto pensare a un suo probabile viaggio nelle Fiandre dove avrebbe conosciuto soprattutto i dipinti del Maestro di Flémalle e dei fratelli van Eyck (al ritorno si sarebbe stabilito a Colonia, dove la sua presenza è documentata fin dal 1442 e ...
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vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...