BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lagodi Lugano, il 27 [...] Refettorio,ibid., pp. 42-47; A. Bruschi, Il B. nelle stanze di S. Filippo, in Palatino, XII (1968), pp. 13-21. Per la Per palazzo Spada: H. van Dam van Isselt, Wie is de architect... ?, in Mededeelingen van het Nederlandsch Historisch Instituut te ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] il castello sul lagodi Chiusi o sul Trasimeno il secondo, in quegli anni presidi di confine. La ; G. Della Valle, Lettere sanesi…, II, Roma 1885, pp. 213-218; R. Van Marle, Simone Martini et les peintres de son école, Strasbourg 1920, pp. 116-124; G ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] di nascita, ma negli atti notarili si dichiara sempre nativo di Capolago, villaggio sulla riva meridionale del lagodi lo zio Domenico, anche con Flaminio Ponzio, con il Vasanzio (Jan van Santen) e con il Domenichino (Domenico Zampieri) e rilevò e ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] l’abbandono diVan Wood (che proseguì da solista) e alcuni avvicendamenti, intorno a Carosone e Di Giacomo si stabilizzò una villa sul lagodi Bracciano, dove rimase fino al 1985.
Il nome di Carosone tornò all’attenzione di pubblico e critica ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] verso la pianura padano-veneta e verso Bregenz ed il lagodi Costanza. E con i grandi del Regno il vescovo II., in Neue Deutsche Biographie, III,Berlin 1957, col. 498; A. van Roey, Damasus II, in Dict. d'Fist. et de Géographie Ecclesiastiques, ...
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MERLINI, Domenico
Gerardo Doti
MERLINI, Domenico. – Nacque a Castello (Valsolda), sopra il lagodi Lugano, il 22 febbr. 1730, da Francesco e da Anna Maria Fontana.
I Fontana formavano nella Valsolda [...] sottoposto gli interni a una prima importante ristrutturazione e aveva fatto erigere, ai piedi del castello, su progetto di Tylman van Gameren, due nuovi padiglioni, il Bagno (Łazienka) e l’Ermitage. Stanislao Augusto, deciso ad ammodernare tutti e ...
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VERA, Augusto
Jonathan Salina
– Nacque il 4 maggio 1813 ad Amelia, in Umbria, da Sante e da Giovanna Altieri.
Il suo nome completo era Augusto Filippo Nicola Olimpiade. La famiglia era dedita da generazioni [...] e su desiderio diVan de Weyer tradusse dal tedesco all’inglese il Manual of religion di Karl Gottlieb Bretschneider. letterario Eugenio Camerini. In villeggiatura estiva sul lago Maggiore incontrò invece lo scrittore e rivoluzionario tedesco ...
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TURONE
Tiziana Franco
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore attivo a Verona durante la seconda metà del Trecento e documentato dal 1356 al 1387. Le notizie sulla sua vicenda [...] lagodi Garda (Boskovits, 1994), la cui attribuzione in sede critica oscilla tra Turone e Altichiero, insieme al connesso dipinto di e architetti veronesi, Verona 1891, p. 33; R. van Marle, The Development of the Italian schools of painting, IV ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] titolo di conte della Riviera del lagodi Como e di barone della Valsassina (ottobre 1537). La stima di cui godeva Capasso, Paolo III, II, Messina-Roma 1923, p. 346; G. van Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica medii et recentioris aevii, III, ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] di piccole proprietà), ottenne il vassallaggio di Compagnano (vicino al lagodi Bracciano) e acquistò, come pegno da parte dei Frangipani, Rocca di Ecclés., III, coll.388-90. Vedere anche E. A. Van Moé, Recherches sur les Ermites de St. Augustin, in ...
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vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...