Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] una terra a latitudini più meridionali, che venne denominata Terra divan Diemen, ma che in seguito sarà chiamata Tasmania in onore del tra i quali E.J. Eyre (Australia meridionale; regione del lago cui ha dato il nome, 1837-40), G. Grey (regione ...
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(turco Firat) Uno dei maggiori fiumi dell’Asia occidentale (2780 km, bacino 760.000 km2), il cui corso si sviluppa nel territorio di tre Stati: Turchia, Siria, Iraq. Il nome deriva dal greco Εὐϕράτης; [...] a N del LagoVan) e diretti prevalentemente in senso E-O. I due rami si uniscono a monte della località di Keban, nella provincia turca di Elâziğ, presso la quale, dai primi anni 1970, una poderosa diga ne sbarra il corso, formando un lagodi 750 km2 ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690)
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Guido MARTELLOTTI
Luigi MONDINI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Luisa BANTI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Filippo [...] nei pressi del lagodi Ochrida, rioccupò Corizza lo stesso 14 aprile e mosse verso il varco di Kapeshtica per Skulpturen des IV. Jarhrh. v. C., Berlino 1938; H.C. Van Gulik, Catalogue of the Bronzes ecc., Amsterdam 1940.
Architettura. - T ...
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Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato [...] condotto ricerche di geografia fisica e umana nel Curdistan centrale (vilayet diVan e di Hakari). Per l'Arabia, oltre a un nuovo viaggio di H. von il territorio della Siberia orientale, compreso tra il lago Baikal e la costa del Pacifico, dove sono ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] e dell'ulivo è intensissima, specie intorno al Lagodi Bolsena (Bolsena, Grotte di Castro, Gradoli, ecc., vite e olivo) P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino 1927, passim; R. van Marle, Italien Schools of Painting, L'Aia 1923 segg., V e XV, ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] si riconnettono all'arte della Svevia e del lagodi Costanza.
Un momento importante è rappresentato, di Colmar e soprattutto con Martin Schongauer, anch'egli di Colmar, che segna il legame tra Rogier van der Weyden e la poetica alsaziana. Le opere di ...
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ZUIDERZEE (A. T., 44)
Fd. C. Witschey
H. Wortman
Lo Zuiderzee è un mare interno, penetrante fin nel cuore dei Paesi Bassi. Una fila di isole lo separa dal Mare del Nord, con cui comunica mediante varî [...] XIX, il Lagodi Haarlem e quasi tutti gli altri laghi interni dell'Olanda, suscettibili di coltura, l' Th. Thjsse, De eerste jaren van het IJsselmeer, 1935; G. Vissering e C. W. Ritter, De economische beteekenis van de Zuiderzee, 1932; H. Colijn ...
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PARCHI NAZIONALI
Valerio Giacomini
. Collegamemo storico. - Le prime iniziative moderne di creazione di spazi riservati per la conservazione della natura risalgono al secolo scorso, ma si tratta di [...] nel 1870 dal Club Jurassien nel Creux-du-Van, come il p. di Ascania Nova in Ucraina creato nel 1883. aprile 1968 su una superficie di 18.000 ha suddivisi in tre unità topografiche distinte: una nella Sila Grande a E del lagodi Cecita, una fra il M ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] nel periodo in cui era abate del monastero di Reichenau sulle rive del lagodi Costanza (842-849), redasse un poema che in alcuni manoscritti.
Enciclopedismo e interpretazione del mondo
di Baudouin van den Abeele
Nell'Alto Medioevo, le conoscenze ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Geografia e viaggi di esplorazione
Theodore S. Feldman
Geografia e viaggi di esplorazione
All'inizio del XVIII sec. la geografia non era [...] stessa configurazione. Ogni corso d'acqua, ogni apertura, ogni lagodi cui si aveva notizia avrebbe potuto essere l'agognato passaggio e Nuova Olanda (Australia) e avevano scoperto la Terra divan Diemen (Tasmania) e lo Staaten Land (Nuova Zelanda ...
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vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...