GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] erano, oltre Lesina, Apricena, Peschici, Varano, Vico del Gargano e San Nicandro Garganico) costituiva un territorio al 1195, il G. avrebbe concesso al monastero di Montevergine rendite sulla pesca nel lagodi Lesina.
Morì tra il 1196 e il 1200.
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PORCARI, Paganello
Paolo Tomei
– Nacque intorno al 1140 da Ugolino del fu Paganello dei domini di Porcari, famiglia della media aristocrazia del territorio lucchese. La casata, le cui più antiche tracce [...] San Cassiano a Vico) e, più a settentrione, alla confluenza dello stesso fiume con il torrente Lima (Corsena, presso Bagni di Lucca).
All all’antico lagodi Sesto. Il dominato, all’interno di un generale progetto di riordino della marca di Tuscia, fu ...
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SERGIO IV, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO IV, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, figlio [...] Il Ducato comprendeva non solo il litorale intorno alla città, dal lagodi Patria fino a Massa Lubrense, ma nella sua porzione settentrionale comprendeva Massa Lubrense, Piano di Sorrento, Vico Equense e una parte del territorio di Stabia. A partire ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] e G. Mollat, Paris 1950, nn. 750, 1215, 2587, 2940-52, 2963-5, 3118, 3181-88; C. Calisse, Iprefetti diVico, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, X (387), pp. 69-75, 475-482; K. H. Schaefer, Deutsche Ritter und Edelknechte in Italien während ...
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COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] intendeva opporsi all'annessione della valle del lagodi Bolseria da parte del Comune di Orvieto; non sembra, tuttavia, che Sciarra, stipulò un trattato di mutua assistenza con due membri della famiglia dei Prefetti diVico, Manfredi e Pietro. Nel ...
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FILIPPESCHI, Bartolomeo
Lucio Riccetti
Nato in Orvieto, probabilmente tra il 1160 e il 1180, figlio di Filippo, è il primo personaggio storicamente certo della sua famiglia e, almeno da un punto di [...] appropriazione dei beni delle famiglie comitali presenti in Orvieto (prefetti diVico e conti Bovacciani), grazie ai matrimoni contratti tra le degli atti di sottomissione del visconte di Campiglia, le cui terre erano poste tra la Val diLago e il ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] emissario (l. di Bolsena, Bracciano, Vico, Albano e Nemi nel Lazio, di Monticchio nel Vulture). L. di falda acquifera Situato in limnoplancton) e ha un ruolo fondamentale nel ciclo biologico di un lago. Il plancton animale non è limitato, come quello ...
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Cannavacciuolo, Antonino. – Cuoco italiano (n. Vico Equense, Napoli, 1975). Dopo aver conseguito l’attestato di cucina presso la locale scuola alberghiera, ha lavorato nelle cucine di importanti ristoranti [...] l’Auberge dell'Ile di Illerausen e il Buerehiesel di Strasburgo, oltre che nel ristorante del Grand Hotel Quisisana di Capri. Successivamente ha assunto la gestione del Ristorante Hotel Villa Crespi, a Orta San Giulio sul Lago d'Orta, poi entrato ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] montagna sovrastante il lago Fucino.
Non mancano motivi di leggende medievali: il nome di Rocce di Cecco d'Ascoli Teramo; una chiesa di tipo basilicale nella valle della Vibrata, detta S. Maria a Vico; e la cripta della cattedrale di Penne, ove ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] e ha una capacità di 416 milioni di mc.; l'impianto idroelettrico ha una potenza di 30.000 HP (v. tirso). Il lago artificiale del Coghinas, real Consiglio d'Aragona" un sardo, Francesco De Vico (che raccolse prammatiche e rescritti regi per dare al ...
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vico
s. m. [dal lat. vicus «quartiere, borgata» e quindi «centro abitato, villaggio»] (pl. -chi). – 1. ant. o letter. Borgo, contrada, villaggio: ciò che è anima e forma primordiale nel reggimento del popolo italiano, il v. e il pago, il castello...
coregono
corègono (o coregóne) s. m. [lat. scient. Coregonus, forse comp. del gr. κόρη «pupilla» e -γωνος «angolo», per la pupilla triangolare]. – Genere di pesci teleostei della famiglia salmonidi, con 25 specie viventi nei laghi delle regioni...