DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] , l'archivio domestico di quella famiglia conservato nella villa di Ca' del lagodi Cerca, escluso l' 54-58; A. Cosatti, La riscoperta di Dante da Vico al primo Risorgimento, Catalogo della mostra per il VII centenario di Dante, Roma 1967, nn. 23, ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] di Anguillara, il castello diVico, e nell'anno successivo quello di Tolfanuova di cui si era impadronito nel 1430 Giovanni diVico. Sotto il comando di palazzo familiare, e sull'isola Bisentina nel lagodi Bolsena - dove negli anni Trenta restaurò la ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] di Olate, diVico, di Arcisate, di S. Pietro in Caravaggio, degli umiliati di Viboldone e l'abbazia degli Angeli di Faenza. La prepositura di 13 luglio 1526; Giovanni, nato all'isola S. Giulio dei lago d'Orta l'8 ott. 1529; Antonello, nato a Confienza ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] alle magistrali, andò a insegnare in un paesino sul lagodi Lugano.
Dopo aver partecipato ai Littoriali nel 1938, vinse incontro all’alba (di V. P. - G. Pirelli: Ferrara, 7 luglio 1955); Anfitrione (di Plauto, trad. di C. Vico Lodovici: Palazzo dei ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] di Perugia del 1342 per aver ratificato, in qualità di camerlengo, l'accordo raggiunto tra le Comunità del lago Trasimeno in merito alla determinazione degli spazi di pesca. Il padre didiVico. Nel 1355 guidò due ambascerie a Pisa presso Carlo IV di ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] ha osservato il Navenne, sarebbero stati annientati dai loro potenti vicini (i conti Aldobrandeschi, i signori di Bisenzio, e successivamente i diVico, gli Anguillara, gli Orsini), se non avessero trovato appoggio e protezione in quello che tra la ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] situ, come alla Grotta del Cane e al lagodi Agnano (ottobre 1664), per sfatare i racconti mitici . Nicolini, La giovinezza di G. B. Vico, Bari 1932, pp. 89, 92; Id., Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di G. B. Vico, Milano 1942, pp. ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] presso le antiche palafitte di Ostenda (1855), Ricordo del lagodi Vallenstad (1857), Il canale di Erasmo da Rotterdam (1858 'abbadia di S. Antonino di Ranverso e Defendente Ferrari, pubblicata a Torino nel 1880 e il carteggio con G. Vico conservato ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] erano, oltre Lesina, Apricena, Peschici, Varano, Vico del Gargano e San Nicandro Garganico) costituiva un territorio al 1195, il G. avrebbe concesso al monastero di Montevergine rendite sulla pesca nel lagodi Lesina.
Morì tra il 1196 e il 1200.
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] e G. Mollat, Paris 1950, nn. 750, 1215, 2587, 2940-52, 2963-5, 3118, 3181-88; C. Calisse, Iprefetti diVico, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, X (387), pp. 69-75, 475-482; K. H. Schaefer, Deutsche Ritter und Edelknechte in Italien während ...
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vico
s. m. [dal lat. vicus «quartiere, borgata» e quindi «centro abitato, villaggio»] (pl. -chi). – 1. ant. o letter. Borgo, contrada, villaggio: ciò che è anima e forma primordiale nel reggimento del popolo italiano, il v. e il pago, il castello...
coregono
corègono (o coregóne) s. m. [lat. scient. Coregonus, forse comp. del gr. κόρη «pupilla» e -γωνος «angolo», per la pupilla triangolare]. – Genere di pesci teleostei della famiglia salmonidi, con 25 specie viventi nei laghi delle regioni...