Antica famiglia romana, dall'incerta origine, da alcuni fatta risalire ai duchi di Spoleto, da altri ad Arnolfo gastaldo di Terni, imparentata con varie altre famiglie romane tra le quali i Tuscolo e i [...] Roma divenne tradizionale nella sua famiglia, che per questo assunse poi il cognome di Prefetti diVico. Dal castello di V., presso il lago omonimo, primo nucleo della loro potenza, i V. dominarono, per la carica che ricoprivano, i punti nevralgici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di interesse per l’attualità di tutta questa storiografia.
A sua volta, Pietro Martire d’Anghiera (di Arona sul Lago Maggiore) fu prolifico autore di un Opus epistolarum, serie di del 18° secolo
Il tempo di Muratori e diVico (ultimi tre decenni del ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi diVico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] condoglianze regie.
Dopo aver partecipato alla faticata riconquista di Tarragona, il C. ha il compito, arduo poiché "ogni granello di soccorso" comportava un "lagodi sangue" (Filamondo), di rifornire Perpignano assediata dai Francesi e ridotta alla ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] Pier Luigi crebbe dapprima a Valentano, piccolo centro a ovest del lagodi Bolsena, e poi a Roma; la sua educazione fu affidata in Capitanata in novembre; nell’aprile 1529, combatté presso Vico Bisceglie.
Dopo le paci del 1529, Pier Luigi continuò a ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] Gonzaga per occupare le fortezze del lagodi Garda.
Con le forze collegate del Piccinino e di Federico, G. si trasferì poi da Paolo di Gregorio da Segna, in rappresentanza di Presentina (figlia del fu Francesco diVico Maggi e di sua moglie ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] di tutte le vicende e le realizzazioni della Compagnia in un opuscolo ricco di dettagli, Il Porto di Antivari, la ferrovia Antivari-Vir, il lagodi Scutari (Compagnia di ibid. 1912; L'Egeo: conferenza diVico Mantegazza, Milano 1912; La guerra ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] di Anguillara, il castello diVico, e nell'anno successivo quello di Tolfanuova di cui si era impadronito nel 1430 Giovanni diVico. Sotto il comando di palazzo familiare, e sull'isola Bisentina nel lagodi Bolsena - dove negli anni Trenta restaurò la ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] di Perugia del 1342 per aver ratificato, in qualità di camerlengo, l'accordo raggiunto tra le Comunità del lago Trasimeno in merito alla determinazione degli spazi di pesca. Il padre didiVico. Nel 1355 guidò due ambascerie a Pisa presso Carlo IV di ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] ha osservato il Navenne, sarebbero stati annientati dai loro potenti vicini (i conti Aldobrandeschi, i signori di Bisenzio, e successivamente i diVico, gli Anguillara, gli Orsini), se non avessero trovato appoggio e protezione in quello che tra la ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] erano, oltre Lesina, Apricena, Peschici, Varano, Vico del Gargano e San Nicandro Garganico) costituiva un territorio al 1195, il G. avrebbe concesso al monastero di Montevergine rendite sulla pesca nel lagodi Lesina.
Morì tra il 1196 e il 1200.
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vico
s. m. [dal lat. vicus «quartiere, borgata» e quindi «centro abitato, villaggio»] (pl. -chi). – 1. ant. o letter. Borgo, contrada, villaggio: ciò che è anima e forma primordiale nel reggimento del popolo italiano, il v. e il pago, il castello...
coregono
corègono (o coregóne) s. m. [lat. scient. Coregonus, forse comp. del gr. κόρη «pupilla» e -γωνος «angolo», per la pupilla triangolare]. – Genere di pesci teleostei della famiglia salmonidi, con 25 specie viventi nei laghi delle regioni...