DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] per uno strumento di grandi dimensioni, con una canna maggiore di dodici piedi, mentre l'ambito dello strumento è nome compare in modo ricorrente nel carteggio musicale di Prè Giovanni De Lago, dove sono raccolte numerose missive di sua mano o a lui ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] A. Mozart (Figaro), La gazza ladra e La donna del lago di G. Rossini, Il matrimonio segreto di Cimarosa, trovandosi al sa cantilène" (p. 441).
Nel genere serio colse il maggior successo parigino come Enrico VIII nell'Anna Bolena di Donizetti, a ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] , giorno di S. Cecilia; allo stesso anno risale la ballata Cantore del lago, scritta per il tenore G. Fraschini, a cui il G. dedicò anche pratica frequentissima per tutto il Settecento, una maggiore interdipendenza tra parole e musica, un sempre più ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] pianoforte (tutte edite a Milano s.d.): Invito al lago di Garda; Dilegua ormai, romanza; Non obbligarmi, romanza vede germinare il nuovo indirizzo della scuola moderna, e con maggiore evidenza poi lo si scopre nei lavori sinfonici dello stesso ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] diradare le sue partecipazioni artistiche e si ritirò a vivere sul lago di Garda nell'isola Lechi (poi Borghese, ora Cavazza), fratello minore di Napoleone Bonaparte, Lucien.
Il figlio maggiore della M., Giovanni Battista Montrésor, fu un valente ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] sua non sempre chiara dizione, andò gradualmente acquistando maggiore padronanza della scena e, dopo essere apparsa nel Pertanto nel 1823, dopo essere apparsa nella rossiniana Donna del lago, si congedò dal pubblico londinese con Ricciardo e Zoraide, ...
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LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] presso il convento di S. Giacomo Maggiore di Bologna. Allievo del musicista e padre agostiniano Tiburzio Massaini, molto probabilmente di Monte Marciano, possessore di vasti territori intorno al lago di Como, lo incaricò dell'educazione musicale del ...
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DORIA (d'Oria), Giovanni Antonio (Gianantonio)
Arnaldo Morelli
Nacque a Desenzano del Garda (Brescia) il 27 febbr. 1717 da Francesco e Caterina Caprioli, ed ebbe come padrino di battesimo Giuseppe Bonatti, [...] in diverse chiese di Verona: restaura l'organo di S. Fermo maggiore (1757), quello di S. Maria della Scala (1759 e 1768) italiano, in L'Organo, VI (1968), p. 6; U. Vaglia, Il lago di Garda. Storia di una comunità lacuale, Salò 1969, II, p. 162 (che ...
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GRAZIOLI, Giovanni Battista
Alberto Iesuè
Nacque a Bogliaco di Gargnano, sulla riva bresciana del lago di Garda, il 6 luglio 1746, figlio di Alessandro. Trasferitosi in giovane età a Venezia fu allievo [...] G. riflettono il "segno della proprietà strutturale che caratterizza la fase classica" (Newman, p. 293). Sono tutte in tonalità maggiore e suddivise in tre tempi: allegro, adagio, allegro; fanno eccezione la sonata VII, con il primo tempo "cantabile ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] nel campo della musica sacra, scrisse una Messa in do maggiore per soprani, tenori, bassi e organo eseguita nel 1889 a Impressioni giapponesi su versi di Angiolo Orvieto (Preludio, Nikko, Lago Chuzénii, Musmé, Epilogo); Pioggia di stelle su versi di ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...