BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] detto o congetturato dei rapporti di Folcone di Reims con Guido e dell'abate Rodolfò con B. dimostra. come, secondo ogni evidenza, i legami del ramo italiano favore di Veronesi, datati da Torri e da Peschiera (lago di Garda) fra il 31 luglio e il 2 ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] del 13 febbraio 1486, signore di Marta, villaggio sul lago di Bolsena. E condizionata, nel breve disponente la città e sull'antico Principato di Carpi, XIII, La nunziatura in Francia di Rodolfo Pio (1535-1537), a cura di P.G. Baroni, Bologna 1962, s ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] spagnolo, profuse forze sul fronte ungherese. All'imperatore Rodolfo II d'Asburgo inviò, nel 1594, aiuti in denaro e altri prodotti palustri. Una operazione analoga compì nel lago di Castiglione della Pescaia, dove lo sbarramento che innalzava ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] ad Acri. I crociati si impegnano in una innocua marcia intorno al lago di Genezareth e, dopo il ritorno in Ungheria di Andrea col suo di lui Ermanno di Salza, Giovanni di Brienne e Rodolfo di Mérencourt per ottenere un ulteriore rinvio; convoca i ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] maschi e femmine (Federico, il cardinale Francesco, Gianfrancesco, Rodolfo e il protonotario Ludovico, Susanna, Dorotea, Cecilia, Barbara cui alla fine del Trecento si era aggiunto verso il lago il castello di S. Giorgio, eretto da Bartolino da ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] il castello di Garda e quello di Valtravaglia sul lago Maggiore. Rientrarono nel sistema di difesa anche le 'Italia, XXXVIII, pp. 291-347; I Diplomi italiani di Lodovico III e di Rodolfo II, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1910, ibid., XXXVII, pp. 103 ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] quindi per Lione, il passo del Sempione, la val d'Ossola, il lago Maggiore e Piacenza. Raggiunse infine Clemente VIII a Ferrara, dove fu ricevuto in tramite del cardinale Ludovico Madruzzo (lettera a Rodolfo II del 2 aprile 1605, in Nuntiaturberichte ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] e Porto Mantovano fino a spingersi per brevi soggiorni sul lago di Garda nella villa di Tuscolano, una delle sue Taro, conclusasi senza vincitori sul campo, dove trovò la morte Rodolfo Gonzaga, zio di Francesco. Ma un vantaggio dal conflitto lo ...
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(fr. Valais; ted. Wallis) Cantone della Svizzera meridionale (5224 km2 con 298.580 ab. nel 2008); capoluogo Sion. Si estende su tutta la valle del Rodano, dalle sorgenti del fiume fino al suo sbocco nel [...] Lago di Ginevra, e tra le Alpi Bernesi a N, che scendono nel cantone con fianchi ripidissimi, intagliati da brevi vallate, e regno di Lotaringia, poi in quello di Borgogna. Donato dal re Rodolfo III di Borgogna al vescovo di Sion (999), più tardi ...
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Prelato (n. 1040 circa - m. forse 1107); vescovo (1072) di Basilea, aderì presto a Enrico IV, sottoscrivendo a Worms (1076) la deposizione di Gregorio VII, dal quale però ottenne il perdono a Canossa. [...] Ma continuò a sostenere Enrico, ricevendone terre e favori, contro Rodolfo di Svevia e il papa anche dopo la scomunica, assistendo all'insediamento dell'antipapa Clemente III. Fondò, col fratello Conone vescovo di Losanna, la cittadina-abbazia di ...
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