BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] di un modello, un certo Gigi, ma in realtà si trovava a suo agio nei dintorni di Roma: ad Albano, all'Ariccia, al lago di Nemi, a Nettuno, a Tivoli, a Frascati, dove si dedicò nel 1855 anche a studi diligenti di costume. Gli fu compagno e maestro ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] databili con sicurezza al 1740: la pala con la Madonna del Rosario col Bambino e s. Domenico della parrocchiale di Lago (Revine-Lago, prov. di Treviso), di una particolare forza inventiva; la Pietà della parrocchiale di Comuda; e la pala di poco ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] Coccoli, relativo al canale navigabile tra Brescia e il lago d'Iseo. L'anno successivo fu nominato ingegnere di e del torrente Mallero in Val Malenco, strada lungo la riva del lago di Como da Lecco a Colico e sua continuazione fino a Chiavenna.
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FANCELLI, Domenico (Domenico di Giovanni di Bertino da Settignano; Topolino)
Marco Bussagli
Quella di Domenico di Giovanni di Bertino Fancelli da Settignano e innanzi tutto una questione critica giacché [...] -M. Magnini, Perugia, Gubbio, Todi, Umbertide, Mongiovino, Montelabbate, Deruta, Bettone, Castelrigone, Passignano, Cerqueto, Castiglione del Lago, Perugia 1910, p. 345; A. Gramberg, in U. ThiemeF. Becker, Künstlerlexikon, Leipzig 1939, XXXIII, p ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] , non avendo avuto figli, l'eredità passò ai parenti. Si presentò allora (1619) come parente Matteo Castello di Melide, sul lago di Lugano, architetto alla corte dell'allora re di Polonia Sigismondo III (cfr. anche Varsavia, Arch. centrale degli atti ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] Vittoria e al vicentino Camillo Mariani". Tuttavia egli dichiara che i primi "verosimilmente erano provenienti di Lombardia, segnatamente dal Lago di Como". Più sicura appare la notizia circa l'origine milanese del B. e del suo casato, contenuta in ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] corso della sua attività. Probabile anche l'influenza di M. Gremsl, pittore austriaco che il L. conobbe certamente a Revine Lago, dove entrambi lavorarono per l'Oratorio di S. Francesco di Paola e dove il L. realizzò la sua prima opera documentata ...
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CRAFFONARA (Graffonara), Giuseppe
Bruno Passamani
Figlio di Giuseppe, un muratore ladino originario di La Valle in Val Badia, e Teresa Marini, nacque a Riva del Garda (Trento) il 7 sett. 1790; a nove [...] , G. C., in Il Trentino, IV (1967), 12, pp. 20 ss.; B. Passamani, Fatti e monumenti artistici del Sommolago, in Il lago di Garda. Storiadi una comunità lacuale (Atti del Congresso int. ... Ateneo di Salò, Salò 1969, 1, p. 317; L'incis. trentina dalle ...
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JACOPINO da Tradate
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Non si sa quando e da chi sia nato questo scultore originario di Tradate, non lontano da Varese, attivo in Lombardia nella prima metà del XV secolo. Gli Annali della Fabbrica [...] il 1464 e il 1466.
Intorno alla data di morte di J. qualche indizio si può ricavare dal diario della gita sul lago di Garda, compiuta ai primi di settembre 1464 dal figlio Samuele, pittore alla corte di Mantova, insieme con A. Mantegna, G. Marcanova ...
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CONSOLO (Conxolus)
Rossella Motta
Pittore della seconda metà del sec. XIII, attivo a Subiaco nella chiesa inferiore del Sacro Speco, ha lasciato il suo nome "Magister Conxolus pinxit hoc opus", sull'affresco [...] - come ad esempio la ricorrente figura di s. Benedetto nella grotta - o in certi convenzionalismi eccessivi - come il disegno del lago nell'episodio di s. Romano e in quello del Goto - che, come giustamente sottolinea il Matthiae (1966, p. 242 ...
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lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...
lago-
[dal gr. λαγώς «lepre»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, col sign. di «lepre» o per indicare in genere rapporto, somiglianza con la lepre.