Patriota (Livorno 1819 - ivi 1887). Combatté contro gli Austriaci a Montanara (1848) e Livorno (1849); fu poi esule nell'America settentrionale (1849-59). Nel 1860 seguì Garibaldi a Talamone e in Sicilia [...] e nel 1866 comandò la cannoniera Torrione sul Lago di Garda. n Il fratello Jacopo (Livorno 1823 - ivi 1879) combatté con l'esercito piemontese in Crimea (1854-55) e in Lombardia (1859). Fervente garibaldino, fu in Sicilia coi Mille (1860), nell' ...
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Monaco abissino (seconda metà sec. 13º), che ebbe sua stanza nell'isola di S. Stefano sul Lago Haic (a N di Dessiè). Secondo la tradizione, egli ebbe parte negli avvenimenti connessi con l'ascesa al trono [...] di Yekuno Amlak, allorché questi rovesciò la dinastia degli Zaguè. La tradizione andò poi subendo alterazioni, dovute a motivi di interessi locali, per le quali la parte di I. M. fu attribuita al suo discepolo ...
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Automobilista e motonauta inglese (Hackbridge, Surrey, 1899 - Loch Ness 1952). Primatista mondiale di velocità terrestre nel 1938 con 563,580 km/h alla guida della "Railton" da 2500 HP e nel 1947 con 633,820 [...] km/h con la "Spitfire". Nel settembre 1952, mentre sul lago di Ness tentava di battere anche il primato mondiale di velocità sull'acqua, dopo aver realizzato con il "Cruisider", al primo giro, la media di 322,950 km/h, moriva per la disintegrazione ...
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Esploratore australiano (Chumar, Mirzapur, 1795 - Cheltenham, Australia Merid., 1869); funzionario governativo nel Nuovo Galles del Sud, fu incaricato dal governatore R. Darling della ricerca di un lago [...] ; compì durante tre anni varî viaggi nei bacini del Macquarie, del Darling, del Murray fino al Golfo di San Vincenzo (1821-30). Ripartì poi (1844) da Adelaide ed esplorò l'ancora ignota valle del Cooper, il Deserto Centrale e il bacino del Lago Eyre. ...
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Uomo politico (m. 1462); cancelliere di Savoia (1452), legatissimo al Delfino di Francia, quando questi cadde in disgrazia presso il padre Carlo VII fu privato della carica e d'ogni possesso. Salito al [...] Francia, poi riottenne la sua carica in Savoia, spadroneggiando a favore della Francia, finché il figlio del duca Ludovico, Filippo Senzaterra, lo catturò e, estortagli con la tortura la confessione di delitti, lo fece annegare nel Lago di Ginevra. ...
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Ballerina (n. Char´kov 1912 - m. 2003); nel 1931 fu ballerina solista al teatro Kirov. Danzatrice di tecnica impeccabile, divenne interprete eccezionale sia nei balletti classici (Lago dei cigni nelle [...] versioni di A. Vaganova 1933, F. V. Lopuchov 1945, K. M. Sergeev 1950; Giselle, 1935; Schiaccianoci, 1953, al Bol´šoj di Mosca), sia nei balli moderni (Plamja Pariža "La fiamma di Parigi", di V. J. Vajnonen; ...
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Ballerina russa (Mosca 1876 - ivi 1962); esordì (1894) al Grande Teatro di Mosca e ne divenne ben presto prima ballerina, contribuendo con le sue interpretazioni al successo delle messe in scena di A. [...] A. Gorskij. Da ricordare soprattutto: Coppelia (di L. Delibes); La bella addormentata e Il lago dei cigni (di P. I. Čajkovskij) nel periodo precedente la rivoluzione; Esmeralda (di C. Pugni) e Il papavero rosso (di R. M. Glier) nel successivo. Ha ...
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Zoologo ed etnologo (Amburgo 1863 - ivi 1928). Compì un primo viaggio nell'Africa Orientale Tedesca (1888) e si aggregò quindi alla spedizione di Emin Pascià al Lago Alberto (1890), raccogliendo osservazioni [...] sui Negri e sui Pigmei, sulla flora e fauna tropicali, sulle attività economiche in Africa orientale. Scrisse, tra l'altro: Mit Emin Pascha ins Herz von Afrika (1906); Beiträge zur Kulturgeschichte von ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1914 - ivi 1978). Il romanzo che lo ha reso famoso, Jezioro Bodeńskie ("Il lago di Costanza", 1946) è costruito sui ricordi degli internati in un lager hitleriano. D. è autore [...] di numerosi racconti brevi e bozzetti che prendono ironicamente di mira la società e le idee del mondo contemporaneo (Słotne wieczory "Sere di pioggia", 1957; Na piéć minut przed zašnięciem "Cinque minuti ...
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Prelato (n. 1040 circa - m. forse 1107); vescovo (1072) di Basilea, aderì presto a Enrico IV, sottoscrivendo a Worms (1076) la deposizione di Gregorio VII, dal quale però ottenne il perdono a Canossa. [...] Enrico, ricevendone terre e favori, contro Rodolfo di Svevia e il papa anche dopo la scomunica, assistendo all'insediamento dell'antipapa Clemente III. Fondò, col fratello Conone vescovo di Losanna, la cittadina-abbazia di Erlach, sul lago di Biel. ...
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lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...
lago-
[dal gr. λαγώς «lepre»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, col sign. di «lepre» o per indicare in genere rapporto, somiglianza con la lepre.