Geologia
In geomorfologia, s. glaciale, torrente alimentato dalle acque di fusione di un ghiacciaio.
Tecnica
Costruzioni idrauliche
Manufatto, canale, condotto di scarico usato negli impianti in genere [...] di saracinesche di intercettazione (piane, cilindriche ecc.) azionate meccanicamente. Asportano anche materiale depositato per decantazione sul fondo del lago che via via riduce l’invaso. Nel caso di piene eccezionali, lo s. di fondo supporta gli s ...
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terrazzo In geomorfologia, entità morfologica costituita da una superficie sommitale di accumulo o di erosione, generalmente orizzontale o suborizzontale, delimitata a valle da una scarpata che costituisce [...] a livello del mare. Un analogo fenomeno può essere presente in ambiente lacustre, dove la formazione dei t. è legata alle oscillazioni del livello del lago causate da motivi climatici tettonici oppure dall’approfondimento dell’emissario superficiale. ...
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Termine utilizzato agli inizi degli anni Ottanta dal biologo E. Stoemer, e diffuso nel 2000 dal premio Nobel per la chimica P. Crutzen, per definire la fase geologica successiva all’Olocene, iniziata presumibilmente [...] nel 2023 al World Economic Forum di Davos hanno rilevato evidenze certe degli inizi della fase geologica nel lago Crawford (Ontario, Canada), identificato come golden spike (GSSP, Global Stratotype Section and Point, punto rappresentativo del limite ...
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Minerale, silicato di berillio e alluminio, Be3Al2 (SiO3)6, esagonale, comune in cristalli prismatici di dimensioni anche considerevoli. Vitreo e incolore, se puro, ma più spesso colorato in diverse tinte [...] b. si trovano negli USA, in Russia, Brasile, Argentina, Unione Indiana, Repubblica Sudafricana e Australia. In Italia, piccole formazioni sono presenti in Val d’Ossola nei pressi del lago di Como e, con bei cristalli, nei graniti dell’isola d’Elba. ...
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Città della Germania (66.594 ab. nel 2006), nel Land di Baden-Württemberg, a 430 m s.l.m., circa 60 km a E di Stoccarda. Importante centro industriale per la siderurgia, la meccanica, l’ottica e per produzioni [...] la parte terminale; è tipico nella serie di terreni giurassici del bacino di Parigi, dove si presenta con marne e calcari marnosi ferruginosi. In Italia si hanno calcari marnosi rossi nel Veneto, fra il Lago di Garda e la valle dell’Adige. ...
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Regione della provincia di Belluno (186 km2) orograficamente ben definita (Vallis Lapicinensis, Lapagus, Alpagus in documenti dei sec. 10°-12°): comprende parte delle Prealpi Clautane e Carniche e manda [...] le acque al Lago di S. Croce attraverso il torrente Tesa. Sopra i 1000 m prevalgono rocce permeabili, aride e nude, al di sotto campi e prati. Comprende la massima parte dell’altopiano del Cansiglio, coperto largamente da boschi. Gli abitanti (10.000 ...
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Comune della prov. di Torino (23,3 km2 con 11.984 ab. nel 2007).
Probabilmente di origine gallica, fu poi residenza preferita dei Savoia dal 13° al 15° secolo. Laghi di A. Laghi intermorenici formatisi [...] nella parte meridionale dell’anfiteatro morenico della Dora Riparia (Lago Grande: 0,84 km2, prof. max 26 m; Lago Piccolo: 0,58 km2, prof. max 12 m). ...
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In petrografia, miscela complessa naturale, essenzialmente liquida, ad alta temperatura, costituita in prevalenza da fusi silicatici che contengono disciolti nella loro massa quantità variabili di gas [...] . Un esempio di vulcanismo fortemente alcalino e potassico è ben rappresentato in Italia lungo la costa tirrenica, dal Lago di Bolsena fino alla Campania passando per il Lazio, dove durante il Quaternario sono stati emessi ingenti quantitativi di ...
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(ingl. Great Lakes) Nome collettivo dei laghi nordamericani Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario, con i loro canali d’intercomunicazione, che alimentano il fiume San Lorenzo.
Geologia e geografia
Situati [...] , lo storione, il luccio ecc. La zona da 25 a 54 m è abitata da vari Invertebrati e da molti pesci tra cui la trota di lago, che risale sopra i 25 m per deporre le uova ecc. Anche nella zona profonda (oltre i 54 m) si trovano Crostacei e alcuni pesci ...
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In geomorfologia, accumulo di frammenti rocciosi, sabbia e argilla, avente un certo sviluppo in altezza, in estensione e particolari localizzazioni, che viene trasportato da un ghiacciaio (m. mobile) o [...] nei laghi o in mare non si formano delle m. terminali e la maggior parte dei materiali, che vengono trasportati come m. di fondo e superficiali, finisce direttamente nel lago o in mare andando a costituire i depositi glaciolacustri e glaciomarini. ...
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lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...
lago-
[dal gr. λαγώς «lepre»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, col sign. di «lepre» o per indicare in genere rapporto, somiglianza con la lepre.