Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] medesimo Cattaneo, nella dedicatoria dell'opera, non si peritava persino di affermare che aveva voluto mandare al suo patrono «il lago con tutte le sue più famose e lodate contrade, e insieme anco li ragionamenti avuti... in questi felicissimi luoghi ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] identificata con quella dell'acqua, oppure di uno specchio, di un vetro appannato, oppure ancora di uno stagno o di un lago gelato, con possibilità di scambi e di interferenze; 2) l'‛oggetto', per lo più fisicamente ben determinato (α), ma anche, a ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] egli i raggi più cocenti e vivi, - e chiuso par che con più forza avvampi ...» (XIII). All'apparire della donna presso le acque del lago, tutte le cose, quasi per magia, si fanno viventi: «alga o scoglio non è, che non s'infiori; - fiore, che non si ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] il feto protagonista di Factum est):
«Secoli e tempi
tempi e secoli d’affanni,
come un fiume, un oceano,
un nostro lago,
perchè la pagina voltasse su se stessa
e tutto si cambiasse
riunendo il passato nel presente
nel presente il futuro,
il prima ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] narrazione è dato alla descrizione delle celebri vittorie militari ottenute dal principe sul fiume Nevà, nel 1240, e sul lago dei Čud’, nel 1242), non si rileva tuttavia un uso né manifesto né implicito del mito bizantino ortodosso di Costantino ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] fino al termine del 1419. In questo periodo inviò due carmi all'amico e allievo Ludovico Merchenti, che aveva una villa sul lago di Garda (Tibi non auro nitidam mitto, di 28 versi e il Proseuche ad Benacum, di 34 versi, che ispirò la carducciana ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] descrittive" (ibid.).
Nessun aspetto dell'eredità del G. è più conosciuto del suo celebre Musaeum di Como. Situato in un punto del lago di Como che egli riteneva fosse stato ammirato da Plinio, il museo fu edificato tra il 1537 e il 1543 per ospitare ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] , ma la sua espansione verso l'interno fu bloccata dall'avanzata dei mongoli e soprattutto dalla sconfitta subita presso il lago Peipus (1242) nello scontro con le milizie russe guidate dal duca di Novgorod Aleksandr Nevskij. Intorno alla metà del ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] solo dell'esibita comunione di interessi culturali ma forse anche degli smaccati legami clientelari.
Il L. morì a Peschiera, sul lago di Garda, il 13 ag. 1661.
Nelle edizioni veneziane del terzo volume delle Lettere è inserita una raccolta di poesie ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Lando. Sempre nel 1545 il L. si trasferì da Piacenza, divenuta parte dello Stato della Chiesa, a Torbole, sulle rive del lago di Garda, dove, caduto in miseria, pare che fosse soccorso da Truchsess. Probabilmente al seguito di Madruzzo, fu a Trento ...
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lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...
lago-
[dal gr. λαγώς «lepre»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, col sign. di «lepre» o per indicare in genere rapporto, somiglianza con la lepre.