DI LAZZARO, Eldo
Paola Campi
Nacque a Trapani il 21 febbr. 1902, da Gaetano e Adelaide Doglio, e trascorse la sua infanzia a Trivento nel Molise. Apprese a suonare il pianoforte dal padre, un ufficiale [...] di P. Mendes, un ritmo allegro moderato, inserito in seguito ne Le Italiane e l'amore, e l'esotico tango Sul lago Tana, scritto nel 1936 su musica e testo dello stesso D., un omaggio del compositore alla conquista italiana dell'Abissinia; sempre del ...
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FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 da Giovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] (1954); Sonata in fa; Sonata in do minore, 1984 (Roma 1987).
Per organo: Fuga tonale (incompiuta).
Canzoni: Chalet sul lago, parole di F. Giordano; Hodetto al sole, parole di R. Morbelli; Dolce intimità; Fammi felice, parole di G. Testoni; Intorno ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] tutti le orme paterne, affermandosi nel campo liutario internazionale.
Nel 1900 il B. aveva acquistato a Venegono Superiore, sul Lago Maggiore, una villa che divenne un vero e proprio laboratorio estivo, ideale dal punto di vista climatico per quella ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] libretto di F. Guidi, teatro alla Scala, 2 marzo 1854; Morovico, libretto di anonimo, teatro Dal Verme, 4 dic. 1873; Il lago delle fate, libretto di A. Zanardini, teatro Carcano, 18 maggio 1878; L'ereditiera, teatro dal Verme, 14 febbr. 1881. Compose ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] troppo prezioso e miniato. Dopo il successo riportato al Ducale con Ricciardo e Zoraide (26 dic. 1822) e La donna del lago di G. Rossini (gennaio 1823), il B. fu chiamato nella primavera 1823 a Dresda in qualità di primo tenore del Teatro Italiano ...
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PASINI, Stefano
Marco Bizzarini
PASINI (Pasino), Stefano. – Nacque a Brescia, probabilmente intorno al 1599; suo zio materno fu il rinomato compositore Giovanni Ghizzolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
Varie [...] comunità di Lonato», cittadina nei pressi del basso lago di Garda. Pasini dedicò queste altre composizioni al , pp. 492-494; Id., La cappella musicale del duomo di Salò, in Il Lago di Garda. Storia di una comunità lacuale, a cura di A. Frugoni - E. ...
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GRAZIOLI, Giovanni Battista
Alberto Iesuè
Nacque a Bogliaco di Gargnano, sulla riva bresciana del lago di Garda, il 6 luglio 1746, figlio di Alessandro. Trasferitosi in giovane età a Venezia fu allievo [...] di F. Bertoni, primo organista presso la cappella musicale di S. Marco. Il 2 marzo 1781 questi ottenne una licenza di due anni per recarsi nuovamente a Londra e venne sostituito dal Grazioli. Il 28 maggio ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] , arie staccate e diverse romanze. Un suo duetto, inoltre, dal titolo Nel rivederti, o caro, veniva inserito nella Donna del lago di Rossini per le serate d'onore del soprano. Nella sua carriera di operista il C. alternò grandi successi a clamorosi ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] da un manoscritto della partitura del Lodovico Pio (1687), conservato presso l'archivio di casa Puccini a Torre del Lago (senza segnatura).
Per quanto riguarda la rimanente produzione operistica sono conservati solo i libretti. Tra le opere (tutte ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] (Ad una foglia, A se stesso, L'infinito); le Impressioni giapponesi su versi di Angiolo Orvieto (Preludio, Nikko, Lago Chuzénii, Musmé, Epilogo); Pioggia di stelle su versi di Pietro Mastri; Ronda azzurra, quartetto per voci sole (1908); una ...
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lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...
lago-
[dal gr. λαγώς «lepre»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, col sign. di «lepre» o per indicare in genere rapporto, somiglianza con la lepre.