FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] dei Lays of ancient Rome di Th. B. Macaulay: uscì dapprima Ilvaticinio dei capi (Roma 1902), seguito da La battaglia del lago Regillo e Virginia (ibid. 1903), e da Orazio (ibid. 1905), che furono poi ristampate unitamente ad altre col titolo Icanti ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] era recato a Firenze per far valere le ragioni di libera affittanza, da parte del rettore dell'ospedale di S. Luca, del lago di Porta Beltrame o di Perotto, posto nel territorio di Pietrasanta, contro le pretese di Bernardo Altoviti, che era capitano ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] le case e i poderi dei vari membri della famiglia, tutti definiti "nobiles viri": fra questi beni faceva spicco il lago di Massaciuccoli che, passato in larga parte, per ragioni dotali, ai Guidiccioni, fu oggetto di cause prolungatesi fino alla metà ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] donna Oliva, nipote dell'arcivescovo, ed assassinato il 28 giugno 1066. Il cadavere venne nascosto, ma fu trovato presso il lago Maggiore il 3 maggio 1067 e riportato solennemente a Milano da E. il 17 maggio.
Il martirio subito dalla guida spirituale ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] della Camera Apostolica l'A., che tenne questo ufficio sino alla morte.
Successivamente l'A. propose la vendita a privati dei lago Trasimeno e quella di Terracina, ma la cosa non ebbe seguito. Sempre più invece il papa ricorreva al sistema di indurre ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] . si rifugiò dapprima, con altri esponenti del governo provvisorio, nel Canton Ticino, poi presso il conte Vitafiano Borromeo, sul lago Maggiore, dove furono gettate le basi della Consulta straordinaria di Lombardia, ed infine a Torino, ove con altri ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] Pietro Diedo, figlio di Marco, provato nel 1458, che fu governatore di galera nelle guerre di Morea e provveditore nel lago di Garda.
Nel novembre del 1450 il D. entrò in Maggior Consiglio senza aver dovuto attendere il compimento del venticinquesimo ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] : questioni a volte minori, come quella che lo vide impegnato contro il progetto di legge sul prosciugamento del lago Trasimeno (combattutissimo dai deputati umbri e particolarmente proprio dal D. e dal Guardabassi), portati avanti con l'appoggio ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] Brembana raggiunsero Morbegno, proponendosi di proseguire il viaggio per la via dei Grigioni; il 1º agosto, mentre attraversavano il lago di Como, furono catturati da alcune barche armate di Gian Giacomo Medici, castellano di Musso, che li prese in ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] allo scioglimento della lega (Fest., p. 276 Lindsay).
Quest’autonomia della lega viene riconosciuta da Roma anche dopo la vittoria del Lago Regillo (497 o 496 a.C.), nella quale Latini e Volsci alleati furono sconfitti e che portò alla stipula di un ...
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lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...
lago-
[dal gr. λαγώς «lepre»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, col sign. di «lepre» o per indicare in genere rapporto, somiglianza con la lepre.