Jumbe
Dinastia nell’od. Malawi. Fu iniziata da Salim bin Abdallah (Jumbe I), un commerciante di schiavi che negli anni Quaranta del 19° sec. occupò la città di Nkhotatota sul Lago Nyassa per conto del [...] sultano di Zanzibar, assumendo il titolo swahili di jumbe («capo»). Resisi autonomi, i J. dominarono i traffici di avorio e schiavi della regione, dove introdussero l’islam. Salito al trono nel 1875, Jumbe ...
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Ahmad ibn Ibrahim al-Ghazi
(detto Grañ) Leader musulmano etiopico (n. ca. 1506-m. 1543). A partire dal 1527, muovendo dal sultanato dell’Adal, scatenò un jihad contro l’impero cristiano d’Etiopia, cui [...] Claudio (Galawdewos), grazie anche al sostegno di fucilieri portoghesi. Rovesciatisi gli equilibri, la guerra durò ancora diversi anni, ma la morte in battaglia di Grañ presso il lago Tana spense definitivamente l’impeto delle forze musulmane. ...
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Postumi
Antica gens patrizia romana, assai influente soprattutto durante il periodo repubblicano, dalla fine del sec. 6° a.C., quando fiorirono i P. Tuberti, agli inizi del sec. 1° a.C. Da un Aulo Postumio [...] Albo, vincitore nella battaglia del Lago Regillo e perciò chiamato Regillensis, venne l’uso che i suoi discendenti, dal sec. 5° alla prima metà del sec. 4°, adottassero per lo più, insieme al cognome Albus (poi Albinus), l’epiteto Regillensis. ...
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Ishpuini
Re di Urartu (830-820 a.C. ca., in parte insieme con il figlio Menua). Figlio di Sarduri I, ampliò il regno dal nucleo originario (bacino del Lago Van) verso Est (bacino dell’Urmia e oltre). [...] Le sue prime iscrizioni sono in urarteo (i re precedenti usavano l’assiro) o bilingui (come la stele di confine di Kelishin). Introdusse il culto del dio nazionale Khaldi ...
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Yesughei Baghadur
Principe mongolo (m. 1165 ca.). Divenuto uno dei più potenti principi mongoli, allorché le tribù mongoliche si trovavano a sud-est del Lago Baykal, presso i fiumi Onon e Kerulen, in [...] una scorreria rapì Olun alla vicina tribù dei Merkit e ne fece la sua moglie principale; nel 1155 questa gli diede un figlio, Temujin, il futuro Genghiz Khan. Morì avvelenato ...
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kanembu
Popolazione dell’od. Ciad, stanziata a E e N del lago omonimo. Verso il 9° sec. stabilirono un regno (➔ Kanem) che iniziò a islamizzarsi dalla fine dell’11° sec. a opera della dinastia Saifawa, [...] imponendosi in una vasta regione, anche se dalla fine del 15° sec. il baricentro del regno si spostò nel Bornu, conquistato dai sovrani k. due secoli prima ...
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Maragha
Città nell’Azerbaigian iraniano, non lontano dalle rive del Lago di Urmia. Fu capitale dell’impero ilkhanide; il khan Hülägü (1256-65), convertitosi all’islam, l’abbellì d’insigni monumenti e [...] ne fece un importante centro di cultura scientifica, facendo costruire a proprie spese un celebre osservatorio che affidò alla direzione del grande astronomo Nasir al-din al-Tusi ...
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lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...
lago-
[dal gr. λαγώς «lepre»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, col sign. di «lepre» o per indicare in genere rapporto, somiglianza con la lepre.