FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] Società italiana delle scienze residente in Modena, [1850], pp. 251-264). In questo settore egli apprezzava l'opera di Lagrange, pur non perdendo occasione di cercare di dimostrare (in questo caso senza molto successo) la superiorità della geometria ...
Leggi Tutto
BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] assegnò, quindi, una pensione perché studiasse idraulica con gli ingegneri Fantoni e Salvetti, ma l'incontro con le opere di Lagrange fece capire al B. che la sua vera vocazione era quella per la matematica pura. La conoscenza dell'opera del grande ...
Leggi Tutto
ACCETTA, Giulio
Mario Gliozzi
Nato a Francavilla, o, come altri scrive, a Reggio Calabria verso il 1690, nel 1705 entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. Lettore a Firenze nel 1713, risiedette [...] Amedeo II e quello di Carlo Emanuele III, l'A. tra i primi promosse quegli studi, che dovevano poi essere illustrati dal Lagrange.
Nel 1749 ebbe l'incarico, insieme con G. B. Beccaria, di dare norme su pesi e misure per gli Stati sardi. Dedicatosi ...
Leggi Tutto
LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] giovane estroverso ed esuberante, insofferente della disciplina scolastica - frequentò senza successo la scuola tecnica G. Lagrange -, ma affascinato dal mondo delle officine meccaniche.
Torino stava uscendo dalla gravissima crisi degli anni Ottanta ...
Leggi Tutto
COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] nella Identità di introdurre in Italia i risultati dei più recenti studi esteri nel calcolo, in quanto sul modello di Lagrange e Monge e di trattatisti come Biot e Lacroix il C. presenta per via analitica anche i concetti geometrici elementari ...
Leggi Tutto
ABBATI MARESCOTTI, Pietro
Mario Gliozzi. Filippo Valenti
Nacque il 1 sett. 1768 a Modena, ove sempre visse. Studiò matematiche nella locale università, sotto la direzione di A. Fantini, di P. Cassiani [...] Ruffini, a cura di E. Bortolotti, Roma 1953); Riflessioni di P. A. M. modenese intorno al metodo di Lodovico Lagrange... per la soluzione di equazioni numeriche, Modena 1805; Sul calcolo delle funzioni razionali delle radici di un'equazione qualunque ...
Leggi Tutto
GUGINO, Eduardo
Pietro Nastasi
Nacque a Vallelunga (Caltanissetta) il 15 giugno 1895, da Gaetano e da Vincenza Sinatra, proprietari terrieri. Nonostante una invalidante poliomielite infantile, riuscì [...] continuo e collegandolo ai principî variazionali di Gauss, Lagrange - Bertrand, Hertz e a un noto teorema firmata dal Levi-Civita al saggio del G.: Sulle equazioni dinamiche di Eulero-Lagrange secondo Hamel, in Rend. della R. Acc. naz. dei Lincei, ...
Leggi Tutto
DONADIO (Donnadio), Angelo
Alberto Cottino
Di questo medaglista, nato ad Alessandria nella seconda metà del XVIII sec., non si conoscono dati biografici attendibili: le date certe della sua attività, [...] il volto di Fr.-H. Egerton. Sisa ancora che nel 1820 il D. esponeva a Torino le medaglie in bronzo di Alfieri, Lagrange e Vernazza e quella in cera dello stesso Vernazza (Vesme). Eseguì anche le medaglie dei compositori L. Cherubini e F. Paëre, di ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] cui, in seguito, cesserà d’essere oggetto d’una tale lettura, l’Aritmetica non sarà tuttavia dimenticata dai matematici; non ha forse Lagrange voluto, e intrapreso, un commento dell’Aritmetica? (Rashed 1988). Ed è in questo stesso modo che Euler l’ha ...
Leggi Tutto
LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] matematico, il migliore d'Italia a detta di molti (incluso R.G. Boscovich), se si escludeva G.L. de Lagrange, e contribuì con numerosi lavori allo sviluppo della disciplina. Coltivò anche la chimica, inserendosi nel dibattito europeo sulla "nuova ...
Leggi Tutto
lagrangiano
agg. – Che si riferisce o è dovuto al matematico G. L. Lagrange (1736-1813). Nella meccanica analitica, coordinate l., parametri arbitrarî di numero finito (uguale al numero dei gradi di libertà) che determinano completamente la...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...