GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] " (Dionisotti, p. XVII); promosse, inoltre, la diffusione del testo sacro sia mediante accurate traduzioni di opere francesi di J.-M. Lagrange e di E.-P. Le Camus, sia collaborando con G. Castoldi al Manuale della Bibbia (Milano 1924) e a una nuova ...
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ACCETTA, Giulio
Mario Gliozzi
Nato a Francavilla, o, come altri scrive, a Reggio Calabria verso il 1690, nel 1705 entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. Lettore a Firenze nel 1713, risiedette [...] Amedeo II e quello di Carlo Emanuele III, l'A. tra i primi promosse quegli studi, che dovevano poi essere illustrati dal Lagrange.
Nel 1749 ebbe l'incarico, insieme con G. B. Beccaria, di dare norme su pesi e misure per gli Stati sardi. Dedicatosi ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] per gli studi biblici, fondata nel 1896 da mons. F. Faberi e nel 1899 visitò a Gerusalemme il p. M.J. Lagrange, ricevendo l'invito a collaborare alla Revue biblique (Piastrelli, pp. 217 s.).
Nel gennaio 1903 Leone XIII lo nominò consultore della ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] 1765 inviò il Dei delitti e delle pene al d'Alembert). Il F. partì nell'aprile 1766 e, visitati Radicati, Gerdil e Lagrange, fu a Parigi dal 19 maggio. Le sue attività sono documentate dalla corrispondenza con l'Italia, da un diario del viaggio e da ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] residenti a Roma la frequentavano abitualmente, tra gli altri: F.-X. Kraus, A. von Harnack, F. van Ortroy, L. Duchesne, J.-M. Lagrange, F. von Hügel, F. Vigouroux, J.M. Spalding, E. Le Camus, P.-H. Battifol, D. O'Connell, T. Roosevelt. Più tardi, nel ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] v. Pastor (Revue d'histoire ecclesiastique, XLII [1946], p. 195); proibì nei seminari l'uso dei libri del p. J.-M. Lagrange (Acta Apostolicae Sedis, IV [1912], p. 530); si adoperò in un mal riuscito tentativo per far porre all'Indice un opuscolo del ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] delle scienze di Torino dal 1783) fondata dal marchese Giuseppe Angelo Saluzzo con Giovanfrancesco Cigna e Giuseppe Luigi Lagrange. La sua presenza nella Società contribuì nelle fasi iniziali a fare conoscere i risultati di questa accademia presso ...
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lagrangiano
agg. – Che si riferisce o è dovuto al matematico G. L. Lagrange (1736-1813). Nella meccanica analitica, coordinate l., parametri arbitrarî di numero finito (uguale al numero dei gradi di libertà) che determinano completamente la...